Agguato al parco: dopo 3 minori, arrestato l'ultimo della "banda". Si chiude il cerchio
Dopo l'identificazione di tre minorenni, di 15, 16 e 17 anni, sottoposti alla permanenza in casa con divieto di uscire dall’abitazione, l'8 aprile si è chiuso il cerchio
Venerdì 8 aprile, i carabinieri della stazione di Granarolo hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Bologna, che ha permesso di arrestare un 20enne bolognese, ritenuto responsabile di aver partecipato a una violenta aggressione insieme a tre amici minorenni. Il giovane, su disposizione del G.I.P., è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Secondo gli inquirenti si tratta "del quarto ed ultimo componente della banda" ritenuta responsabile di rapina aggravata in concorso e lesioni personali per l’aggressione ai danni di due ragazzi, 20enni bolognesi, che si trovavano seduti su una panchina all’interno del parco di via L. Bettini a Quarto Inferiore.
Circa un mese fa, i carabinieri avevano eseguito altri provvedimenti cautelari emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna nei confronti di tre minorenni bolognesi.
I fatti risalgono al pomeriggio del 23 gennaio, quando due 20enni sono stati aggrediti da diversi ragazzi con il capo coperto dal cappuccio e mascherina indossata.
Un "assalto" in piena regola, tanto che è spuntato anche un coltello. I due 20enni erano stati accerchiati, uno gettato a terra, l'altro bloccato, picchiato e derubato dello zaino. “Trauma facciale non commotivo con flc del cuoio capelluto” è stata la diagnosi emessa dal pronto soccorso, con prognosi di 10 giorni.
L'identificazione
I carabinieri hanno ascoltato diversi testimoni, oltre ad acquisire e comparare le immagini di diversi sistemi di video sorveglianza installati nella zona.
Per primi sono stati identificati tre minorenni bolognesi, di 15, 16 e 17 anni, sottoposti alla permanenza in casa con divieto di uscire dall’abitazione e l'8 aprile si èp chiuso il cerchio con l'arresto del 20enne.
(Foto archivio)