Aggressione sessuale in zona stazione: la 'vittima' aveva inventato tutto, denunciata
Sarebbe stato frutto della sua immaginazione, l'episodio di violenza riportato qualche giorno fa da una studentessa. Alcuni dettagli poco attendibili hanno insospettito gli inquirenti: lei confessa
Dopo l'ennesima aggressione sessuale denunciata due giorni fa da una studentessa, Bologna iniziava a interrogarsi e preoccuparsi: si doveva archiviare la caccia al "maniaco seriale"? Poco era durato il sospiro di sollievo per l'arresto del giovane rumeno arrestato a Copenaghen con l'accusa di essere lui l'autore di almeno due degli episodi di molestie, verificati nel centro cittadino lo scorso mese.
Ma, con un "coup de théâtre" si è appreso che l'ultima aggressione denunciata in realtà non avrebbe mai avuto luogo: ovvero sarebbe stata inventata di sana pianta dalla vittima, una studentessa di 24 anni. La 'bufala' raccontata è fruttata alla ragazza una denuncia per simulazione di reato.
Dopo il racconto della 24enne - che riferiva di essere stata aggredita alle spalle e palpeggiata da uno sconosciuto - erano partite infatti le indagini della polizia. Ma ben presto la versione della giovane avrebbe mosso i dubbi degli inquirenti, insospettiti da dettagli vacillanti. Poi, ascoltata nuovamente, la stessa giovane avrebbe confessato di aver inventato l'episodio, sull'onda di un momento di disagio in cui si trova.