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Cronaca Anzola dell'Emilia

Anzola, pizzicato in treno senza biglietto dà in escandescenza: volano calci e pugni

Scoppia la querelle con il capotreno, due finanzieri intervengono in soccorso: il passeggero trovato senza titolo di viaggio li aggredisce, poi tenta la fuga cercando di attraversare i binari

Si è scagliato contro due persone, sferrando calci e pugni, poi ha tentato di scappare attraversando i binari. Così un passeggero 'pizzicato' a bordo di un treno, senza biglietto, ha dato in escandescenza alla stazione Ferroviaria di Anzola Emilia.

E' accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 15, quando la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto una richiesta di ausilio da parte del capo treno del convoglio 11412 diretto a Parma e fermo alla Stazione, che riferiva di avere difficoltà a identificare un giovane sprovvisto del titolo di viaggio. In attesa dell’arrivo dei Carabinieri, un Maresciallo e un Brigadiere della Guardia di Finanza, liberi dal servizio, sono intervenuti in aiuto del capo treno tentando bonariamente di convincere il viaggiatore a esibire un documento di riconoscimento. Ma invece di collaborare con i due militari, il giovane li avrebbe aggrediti con calci e pugni procurando loro varie lesioni personali, che hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118 (7 giorni di prognosi ciascuno).

L’aggressore, 23enne marocchino residente in provincia di Mantova, ha cercato di fuggire mettendo a rischio la propria incolumità nel tentativo  di attraversare i binari, ma è stato prontamente bloccato.

Per lo straniero è scattato l'arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Trascorsa la notte in camera di sicurezza, il 23enne, gravato da precedenti di polizia, è stato condotto in Tribunale per la celebrazione del rito direttissimo.

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