rotate-mobile
Cronaca

Aggressioni a tassisti: "Telecamere sui veicoli aumenterebbero sicurezza"

Così il questore in visita con il sindaco nella sede Cotabo. Nei giorni scorsi la denuncia dell'ennesimo episodio. Il primo cittadino:

"Bisognerebbe aumentare i sistemi di sicurezza: se tutte le auto avessero un sistema di vidosorveglianza noi potremmo individuare il prima possibile gli autori dei reati".

Questo l'auspicio del questore di Bologna, Isabella Fusiello, che oggi pomeriggio si è recata in visita nella sede di Cotabo assieme al sindaco Matteo Lepore dopo l'aggressione subita alcuni giorni fa da un tassista.

E in attesa che tutti i taxi siano dotati di videocamere, il questore ha colto l'occasione per lasciare ai tassisti di Cotabo "il numero di cellulare della nostra sala operativa, perché chiamando il 112 o il 113 a volte passa un lasso di tempo che può essere anche lungo, mentre così l'intervento sarà più tempestivo".

Fusiello, tuttavia, nel suo intervento non risparmia una critica, quando dice che "vorremmo essere noi i primi ad essere notiziati dei reati di particolare gravità: leggere certe cose sui giornali senza essere stati informati per noi non è una bella cosa, perché significa che non si ha fiducia nelle Forze dell'ordine e si denuncia ai giornali, mentre sarebbe giusto e corretto che fossimo noi ad avere prima certe notizie". In ogni caso, assicura, "noi ci siamo e potenzieremo il nostro personale sul territorio, però il problema della sicurezza riguarda tutti e tutti devono dare il loro contributo". Perciò, conclude il questore, "se anche voi ci segnalate eventuali situazioni che possono essere oggetto di indagine o di interesse ci farebbe piacere, perché prevenire è meglio che reprimere".

Lepore: "Auto bianche ci aiutino"

Anche il sindaco Lepore è sulla stessa linea. "I tassisti -spiega il primo cittadino, presente all'incontro insieme al presidente di Cotabo Riccardo Carboni- sono un servizio pubblico e ci confronteremo nel merito sul progetto integrato per la sicurezza, sia con Cotabo che con il tassista aggredito, che da 23 anni lavora di notte". 

L'incontro odierno, spiega Lepore, è stato quindi non solo "l'occasione per portare la nostra solidarietà" al tassista 59enne, che "per fortuna è già tornato al lavoro", ma anche per ribadire l'importanza di collaborare "con Cotabo, così come con le altre compagnie di taxi o di trasporto pubblico, sul tema della sicurezza". I tassisti, rimarca il primo cittadino, "sono professionisti che conoscono la notte in città e ci possono essere di grandissimo aiuto, perchè Bologna ha bisogno di più sicurezza e di un progetto integrato soprattutto per la notte. Questo è l'obiettivo di questo mandato". (Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aggressioni a tassisti: "Telecamere sui veicoli aumenterebbero sicurezza"

BolognaToday è in caricamento