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Cronaca Lizzano in Belvedere

Agosto di vacanze, ma anche solitudine. La nonnina di Lizzano commuove i militari

Se per molti questo periodo dell'anno significa divertimento e relax, per altri invece fa rima con solitudine e tristezza. Come è accaduto ieri ad una anziana, sull'Appennino bolognese

Nel periodo di Ferragosto Bologna e la sua provincia si svuotano. Si parte in massa per le tanto attese vacanze estive. Ma se per molti questo periodo dell'anno significa divertimento e relax, per altri invece fa rima con solitudine e tristezza. Come capita non di rado durante i periodi di festività in generale, durante i quali chi è solo ne sente il peso. E' quanto successo ieri anche ad una dolce nonnina di Lizzano in Belvedere, sull'Appennino bolognese.

L'anziana, 84 anni, ha chiamato il 112 in piena notte chiedendo aiuto. Ha raccontato ai carabinieri di essere spaventata perchè la sorella era andata via da casa e lei si sentiva sola. I militari si sono così recati sul posto e dopo aver fatto qualche domanda sull'accaduto è emerso che la sorella della donna in realtà era morta da diversi anni. Da allora la nonnina, che non ha altri parenti prossimi, vive in solitudine, in una casina fuori dal paese.

Solitudine che probabilmente deve esserle pesata di più in questi giorni di ferie, durante i quali i pochi vicini che ha sono partiti. Lei, forse spaventata da qualche rumore, non potendo rivolgersi a nessuno, si è sentita smarrita. Ha così alzato la cornetta e ha chiesto aiuto. Aiuto che è arrivato dai carabinieri, che difronte all'angoscia della anziana si sono commossi e non hanno esitato a intrattenersi a lungo con lei. Per confortarla, scambiare due chiacchiere e darle un po' di calore umano. Quello di cui evidentemente aveva bisogno.

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