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Cronaca

Ozzano, 13 alberi abbattuti nel cantiere delle scuole Panzacchi: il Comune spiega il "sacrificio"

La vicesindaca e assessora all'ambiente Mariangela Corrado rassicura i cittadini dopo alcune segnalazioni: "Tagliati perché in traiettoria della palestra. Abbiamo salvaguardato le querce e pianteremo 80 alberi lungo il viale"

C'è preoccupazione da parte di alcuni cittadini di Ozzano dell'Emilia per l'abbattimento di una decina di alberi all'interno del cantiere di viale 2 Giugno, quello delle nuove scuole medie Panzacchi. Una raccolta di foto scattate sbirciando i lavori e qualche domanda da rivolgere all'amministrazione a proposito di rispetto ambientale: "Stanno abbattendo troppi alberi, bisogna salvaguardare il pianeta. Dopo quelli sacrificati per allargare un marciapiede, adesso anche questi tredici. Ci daranno delle risposte?" si domanda una cittadina che scrive a BolognaToday

Ed è la vicesindaca e assessora di competenza Mariangela Corrado (deleghe ai lavori pubblici e all'ambiente del Comune di Ozzano dell'Emilia) a dare una risposta immediata, a pochi giorni dalla partenza del cantiere, in un contesto in cui si è già trovata a dare dei chiarmenti ad alcuni ozzanesi che le hanno sottoposto la medesima questione: "Il fatto che i cittadini siano attenti e si interessino al verde pubblico è una cosa positiva. In diversi mi hanno scritto e di questa sensibilità bisogna tenere conto. Ma qui bisogna anche entrare nel merito della scelta fatta. Questo abbattimento che riguarda l'area della scuola, è dovuto all'interfenza fra gli alberi e il sedime della nuova palestra che sarà frontale al viale: parliamo di 8 esemplari fra tigli e pini, 3 cedri e 2 aceri montani. Nella parte retrostante, quella dove sorgerà l'edificio scolastico vero e proprio, ci sono 8 alberi con priorità di salvaguardia che resteranno esattamente dove sono oggi: si tratta bagolari, aceri e soprattutto due querce di notevole aspetto e importanza che sono ben visibili dalla strada".  

Alberature mantenute sul retro

La segnalazione di una cittadina: "Basta abbattere alberi sani, pensiamo al pianeta"

"Sono molto arrabbiata per la poca attenzione e importanza per il verde del comune. In questi giorni stanno abbattendo tanti alberi sani centenari all'interno delle Panzacchi dove sono cominciati i lavori di demolizione e ricostruzione della nuova scuola media. Poco tempo fa altri alberi sono stati abbattuti davanti al palazzetto dello sport, per ingrandimento del marciapiede (a mio avviso inutile): adesso si devono fermare. Basta tagliare alberi sani. Bisogna rispettare il pianeta". 

Tronchi degli alberi tagliati

L'assessore spiega: "Sacrifici e benefici. In arrivo 80 nuovi alberi" 

"E' chiaro che per noi aver abbattuto quegli alberi è stato un sacrificio. Accettabile perché compensato dai benefici che deriveranno da tante azioni fra cui la programmazione messa in dimora di nuovi alberi all'esterno della scuola ma lungo il viale, in particolare nella parte vicina all'interstezione con via San Cristoforo piantumate. Saranno oltre 80 e sono collegati al progetto 'Mettiamo Radici per il Futuro': 20 farnie, 20 carpini, 20 aceri campestri, ontani e frassini, 5 ciliegi selvatici e 5 noccioli. Alcuni arriveranno già alti un paio di metri. E siccome sarà necessario poi averne cura, abbiamo già un gruppo di volontari che se ne occuperanno dando loro acqua e le attenzioni che chiederanno. Fra l'altro possiamo contare anche su alcuni contibuti regionali e abbiamo in programma la messa in dimora di 2.700 fra piante e arbusti che verranno posizionati in alcune aree pubbliche del territorio". 

Si parla anche di un marciapiede che, per essere allargato, ha comportato l'abbattimento di altri alberi. Come è andata? Era proprio necessario? 

"Stiamo parlando di un'area per la quale c'è un ridisegno delle geometrie, oggetto di riqualificazione: viale II Giugno tratto rotonda via Galvani/Palasport. Qui sono stati rimossi degli alberi che stavano letteralmente affogando nel colletto dell'asfalto e che secondo le relazioni dei nostri tecnici non erano affatto in buone condizioni. In particolare parliamo di 7 querce rosse, alcune delle quali con difetti al fusto a causa di urti di autoveicoli. Per tutte le piante l’apparato radicale era in forte conflitto con i manufatti presenti (pavimentazioni
marciapiede, cordoli e asfalto) smossi dalla spinta delle radici superficiali e gli apparati radicali erano estremamente superficiali. Il progetto prevede che qui vengano messi a dimora 7 tigli e che venga realizzata un’aiuola di pertinenza per le nuove alberature, con l'aggiunta di nuove piante tra il marciapiede e il parcheggio del palazzetto. Nel fronte sud saranno 5 i nuovi tigli piantati. Il marciapiede è stato allargato togliendo lo spazio dedicato alle auto (la corsia verrà ridotta) a beneficio dell'ampliamento della mobilità pedonale e ciclabile". 

Dunque la prospettiva sarà quella di un miglioramento. I cittadini che avevano notato e segnalato gli abbattimenti sono stati informati quindi del progetto nella sua totalità? 

"I cittadini preoccupati per le sorti del nostro verde non hanno segnalato solo a voi, hanno scritto anche all'amministrazione comunale. Si è aperto un dialogo ed è capitato (lo racconto perché è una cosa bellissima) che una di loro alla fine si sia proposta come volontaria per prendersi cura di tutti i nuovi alberi e arbusti che verranno". 

SCUOLE PANZANCCHI-2

La Nuova Panzacchi: una scuola "europea" verso l'Agenda 2030

"Gli obiettivi del progetto - si legge sul sito del comune di Ozzano dedicato ai lavori pubblici - sono coerenti con l’attuale strategia europea sulla sostenibilità dell’Agenda 2030 e con le politiche nazionali e regionali in tema di edilizia scolastica e governo del territorio: la Nuova scuola Panzacchi significa per il territorio e la comunità tutta rigenerazione urbana, riqualificazione e ampliamento degli spazi pubblici, zero consumo di suolo, edilizia sicura e sostenibile, spazi non solo scolastici perché aperti al territorio con funzioni di centro civico, spazi di qualità a supporto dell'offerta formativa dell'Istituto comprensivo".

Ozzano, sul podio dei comuni che hanno più incrementato la raccolta differenziata

E intanto, a tema sostenibilità, arriva una buona notizia da Legambiente Emilia-Romagna, che ha premiato i comuni più virtuosi nell'ambito della raccolta differenziata dei rifiuti: al secondo posto della classifica c'è anche il comune di Ozzano dell'Emilia nella categoria di quelli che hanno avuto il maggior aumento di raccolta differenziata nel 2021. Il premio è stato ritirato dalla vice sindaca Mariangela Corrado: "È la prima volta che il nostro comune viene premiato da Legambiente e auspichiamo che sia la prima di una lunga serie. È un premio che dedichiamo e di cui dobbiamo dire grazie ai nostri cittadini". 

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La vice sindaca Mariangela Corrado con il presidente di Legambiente Emilia-Romagna Davide Ferraresi

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