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Cronaca Lizzano in Belvedere

Corno alle Scale: il corpo di Alberto Caprara torna a casa

Era dell'ingegnere disperso durante un'escursione, il cadavere recuperato ieri sull'appennino bolognese. Le operazioni di soccorso sono state lunghe e difficoltose: l'escursionista è stato trovato in un impervio canalone

Come preannunciato era dell'ingegnere Alberto Caprara, il corpo senza vita avvistato domenica da un elicottero del soccorso alpino in una scarpata del Corno alle Scale, sull'Appennino bolognese. A causa delle avverse condizioni climatiche, solo ieri la salma è stata recuperata, dal canalone dove l'ingengnere bolognese sarebbe precipitato sabato scorso, durante un'escursione solitaria. 

Le operazioni di recupero sono state coordinate dal soccorso alpino regionale, dirette dal vicepresidente Alessandro Bompani, con la collaborazione dei colleghi del Corno alle Scale. Per le ricerche, durate tutto il giorno di ieri, erano state impegnate una sessantina di persone, tra cui carabinieri della compagnia di Vergato, protezione civile e Forestale.

Prima di essere riconsegnato all'affetto dei suoi cari, il corpo verrà portata all'ufficio di medicina legale di Bologna, per gli accertamenti del caso.

DISPERSO PER OLTRE 24 ORE. L'escursionista sabato mattina era partito da solo, ma - come riferito dai conoscenti - era esperto e sufficientemente attrezzato. Aveva lasciato la macchina al rifugio Segavecchia, probabilmente per raggiungere la cima della montagna. Da quel momento di lui si erano perse le tracce. Non rincasando, i familiari avevano lanciato l'allarme. Le operazioni di ricerca sono durante quasi due giorni, fino all'avvistamento del corpo, da parte del soccorso alpino, che con un elicottero aveva sorvolato la zona.

Assai difficoltese sono state le ricerche, a causa delle avverse condizioni climatiche: sul crinale del Corno - montagna più alta dell'Appennino bolognese (1.945 metri) e confine naturale con la Toscana - c'era una fitta nebbia e un insistente nevischio. Per tutto il tempo vi sono state impiegate diverse squadre del soccorso alpino, con i cani per la ricerca 'da valanghe', nonchè i carabinieri di Vergato.
 

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