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Cronaca Pianoro

Alice, la famiglia vola a riprendersela. Il papà: 'Dolore enorme e profondo''

Partiti per Los Angeles dove sul cadavere è stata effettuata l'autopsia. A Pianoro, sulla porta di casa, un bigliettino che chiede discrezione. L'azienda di famiglia resta chiusa. Il pirata della strada in galera con accusa di omicidio colposo, forse era drogato.

Morta per un forte trauma al colloo e alla testa, così ha sentenziato l'autopsia appena conclusa sul corpo di Alice Gruppioni, la neosposina di Pianoro falciata da un'auto impazzita lo scorso weekend mentre era in viaggio di nozze, a Venice Beach, in California. A recidere la giovane vita un pirata della strada, Nathan Campbell: poche ore dopo finito in galera con l'accusa di omicidio colposo. “Drogato o in preda ai fumi dell’alcool”, il conducente consegnandosi alla polizia aveva spiegato: 'Non so perchè l'ho fatto, non  c'è un motivo'.

Ora nella zona pedonale della cittadina balneare californiana bigliettini e fiori si accumulano in memoria di quell'"angelo dal sorriso solare', 'una vita spazzata troppo infretta'. E anche sui social network si rincorrono messaggi di dolore e incredulità da tutto il mondo, scosso da un atragedia senza perchè.

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Nel frattempo la famiglia di Alice e del suo sposo, il cesenate Christian Casadei (rimasto ferito nell'incidente, ma in maniera non grave) sono volati sul luogo della tragedia. Chiusi in u dolore profondissimo, senza tregua.

"Vi chiedo di non suonare e rispettare questo momento di dolore enorme e profondo che circonda la nostra famiglia. Vi ringrazio per l'affetto e la vicinanza di tutti''. Così infatti Valerio Gruppioni, papà di Alice (noto imprenditore locale ed ex dirigente del Bologna Calcio ) ha scritto sulla porta di casa, a Pianoro, sull'Appennino bolognese. La palazzina é in una via del centro del paese, a pochi passi dal municipio. I genitori della giovane hanno ricevuto le visite di una quindicina di persone, tra amici e parenti.

Il padre, è uscito nella tarda mattinata di ieri. Per gli Stati Uniti sono partiti una sorella di Alice, una zia e il suocero. L'azienda di famiglia, la Sira Group, di Rastignano, é rimasta chiusa. Ora si attende il ritorno della salma per l'ultimo saluto. Appena fissata la data e il luogo dei funerali.

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