Ieri sera un allarme bomba ha costretto Fratelli d’Italia Bologna ad annullare l'incontro organizzato alle 20.45 presso la sala Marco Biagi al Baraccano di via Santo Stefano. Una telefonata da numero "sconosciuto" giunta poco prima delle 19 direttamente al responsabile provinciale Fabrizio Nofori: "Ho il cellulare del partito ed è lì che mi hanno chiamato poco dopo le 18.30", ha detto a Bologna Today. E in effetti in un primo momento sul profilo facebook del partito era stato postato l'avviso: "L'incontro di questa sera presso la sala del Baraccano è annullato per cause di forza maggiore. Seguiranno aggiornamenti".

Oltre a comunicare la presenza di una bomba al Baraccano, la voce al telefono ha aggiunto: "A Bologna non c'è spazio per omofobi e fascisti, siete delle m....". Nofori ha poi chiamato la Digos e il 113 che ha fatto partire le operazioni di bonifica da parte degli artificieri e dell'unità cinofila: "Nel frattempo mi sono recato in questura per sporgere denuncia". 

Nofori precisa che quello di ieri sera era un normalissimo incontro con i cittadini: "Ovviamente non ci intimoriscono, lo rifaremo, ho parlato anche con Giorgia Meloni (Presidente di Fratelli D'Italia - cdr) cercheremo di coinvolgere anche lei". 
Proprio dall'onorevole Meloni è arrivato stamane un messaggio di "piena solidarietà e vicinanza" alla comunità di Fratelli d'Italia Bologna per la "vile minaccia" subita ieri. L'allarme bomba in occasione di un incontro per le elezioni amministrative - rincara Meloni - "è gravissimo e ricorda un passato che non deve tornare più. Non abbiamo paura degli autori di questo gesto: sono personaggi squallidi e patetici che al confronto preferiscono la violenza".

Fratelli d'Italia fa sapere che presenterà un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno Alfano per fare chiarezza su questo episodio.