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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Pioggia, fase di allerta della Protezione Civile fino a domani

La diminuzione delle temperature potrà portare nevicate in quota sull'Appennino occidentale, a partire dalla sera di oggi, senza accumuli al suolo

La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna ha attivato una fase di attenzione di 41 ore dalle 21 di ieri, sabato 23 aprile, alle ore 14.00 di domani, lunedì 25 aprile. 

Le zone allertamento includono: il Bacino Alto del Lamone - Savio; la Pianura di Forli'-Ravenna; il Bacino del Reno; la Pianura di Bologna e Ferrara; i Bacini Secchia-Panaro; la Pianura di Modena-Reggio Emilia; i Bacini Trebbia - Taro; la Pianura di Piacenza e Parma. 

Descrizione e localizzazione. L'afflusso di aria fredda da nord ha portato, nella notte fra sabato 23 e domenica 24 aprile, un aumento dell'instabilità con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio, in intensificazione, nella giornata di domenica, sull'area di pianura centro orientale con precipitazioni che tenderanno ad essere più persistenti e localmente a carattere temporalesco.

La diminuzione delle temperature potrà portare nevicate in quota sull'Appennino occidentale, a partire dalla sera di domenica, senza accumuli al suolo e quota neve minima a circa 800 mslm. A partire dalle ore 6:00 di domenica mattina, sull'area di pianura centro orientale e la fascia costiera, associate alle precipitazioni saranno presenti venti d'intensità tra i 25 e i 30 nodi (46-55 km/ora) di provenienza ENE con raffiche fino a 40 nodi (75 km/ora) e in mare aperto fino a 45 nodi (83 km/ora). Il mare sarà molto mosso sotto costa, agitato al largo con altezza stimata dell'onda tra 2,5 e 4,0 m di provenienza ENE.

Effetti attesi. Possono verificarsi localmente cadute di rami e/o alberi, pali, segnaletica stradale e pubblicitaria e danni alle strutture di pertinenza delle abitazioni (tettoie, pergolati e similari), agli impianti od alle infrastrutture di tipo provvisorio (tensostrutture, installazioni per iniziative commerciali, sociali, culturali, strutture di cantiere e similari). Può risultare difficoltosa o localmente interrotta la circolazione stradale per la presenza di oggetti di varia natura trasportati dal vento e per particolari categorie di veicoli quali mezzi telonati, roulotte, autocaravan, autocarri o comunque mezzi di maggior volume. Può verificarsi la sospensione dei servizi di erogazione di fornitura elettrica e telefonica a seguito di danni delle linee aeree. Possono essere localmente sommersi i moli, le banchine portuali e le dighe foranee e risultare difficoltose le attività che si svolgono in mare ed il funzionamento delle infrastrutture portuali.

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