Alloggi Acer: 'Non mi sento una ladra di case per un errore sull'Isee'
Ha ricevuto una segnalazione di irregolarita, vive in 50 metri con due figli: "Carte, conteggi, percentuali e graduatorie... Ho incontrato anche il sindaco, intanto io muoio di ansia"
Controlli a tappeto della Guardia di Finanza di Bologna, nell'ambito di potenziali "profili di rischio" elaborati dall'Acer (Azienda Casa Emilia Romagna): individuato e segnalato alla Corte dei conti oltre 2.220 conduttori di alloggi di edilizia pubblica residenziale che hanno indebitamente beneficiato di minori canoni di locazione presentando false attestazioni reddituali.
Anche M.B., 53 anni vive in un appartamento Acer di circa 50 metri e ha ricevuto una segnalazione di irregolarità a luglio: "Si tratta del'Isee 2010" dice a Bologna Today ", è una donna energica, con un passato da benestante, ma, dopo la separazione, diverse problematiche familiari si sono acuite "ho lavorato molto poco in regola nella ia vita, ho fatto la mamma, in questo caso si trattava di un lavoretto, ma sinceramente, faccio fatica a ricordare". 1.387 euro è la cifra che manca all'appello, poco più di 100 euro al mese.
"Ora stanno facendo controlli, vivo con mio figlio di 24 e mia figlia di 15 anni e un altro figlio che non abita più con me, ma ha perso il lavoro e ogni tanto lo ospito, io sono disoccupata, e ogni tanto faccio qualche ora non proprio... Capisce?".
Non si sente una "furba" o ladra M.B. ma solo "stanca: carte, conteggi, percentuali e graduatorie, non mi ricordo, non mi sento una ladra di case, è stato un errrore. Ho già riferito all'assistente sociale e ho avuto un incontro anche con il sindaco, mi faranno sapere... Nel frattempo io muoio di ansia, dove andrò con due figli a carico?".
REGOLE E 'PUNTI'. Oggi l'Assessore alla Casa Riccardo Malagoli ha reso noto che il Comune vuole mettere a punto un sistema di 'punteggio' per incentivare gli assegnatari a rispettare il regolamento che contempla, tra le altre cose, il rispetto degli spazi, la pulizia, la civile convivenza.
