Immigrazione, blitz all'Università vs Panebianco: in arrivo denunce per gli attivisti
Identificati e presto denunciati gli aderenti al collettivo universitario, che hanno protestato contro il professore e le sue esternazioni sugli immigrati. Dopo le scritte all'esterno del suo ufficio, risponderanno di imbrattamento, e probabilmente non solo
Denunce in arrivo dalla Digos per gli attivisti del collettivo universitario che ieri ha fatto un blitz alla facoltà di Scienze Politiche, per contestare il politologo Angelo Panebianco, dopo le sue esternazioni sull'immigrazione. Troppe ipocrisie - per Panebianco - sulla questione degli immigrati nel Paese: 'Bisogno di interventi più incisivi e selettivi?", si è interrogato. Quesiti e affermazioni snocciolati in un editoriale che non è andato proprio giù al collettivo Hobo, per cui le parole del politologo sarebbero "un disgustoso cocktail di ideologia razzista e ideologia dello sfruttamento.“
Gli investigatori - fa sapere la questura - hanno già identificato gli autori della manifestazione (GUARDA IL VIDEO DELLA CONTESTAZIONE), che dovranno rispondere di imbrattamento di edifici, con riferimento alle scritte sui muri e sulla porta dell'ufficio del docente, che recitano frasi del tipo: 'Fuori i razzisti'.
A quanto pare, la Digos sta valutando nei loro confronti anche altre ipotesi di reato.
Nel frattempo la dura contestazione nei confronti del professore ha raccolto invece la solidarietà dalla politica locale. ''Panebianco è l'ennesima vittima del buonismo violento“ secondo il capogruppo della Lega Nord Manes Bernardini.
Per il presidente della Commissione affari esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini ''Sembra di essere tornati indietro, ripiombati in un passato di cui nessuno ha nostalgia Panebianco è una voce libera ed autorevole del nostro paese“
Anche Fratelli d'Italia di Bologna ha espresso "la propria vicinanza e sostegno al prof.Angelo Panebianco per la vile contestazione di cui è stato oggetto; una contestazione che ha dimostrato non solo il razzismo e l'intolleranza, ma anche la vera vocazione distruttiva e vandalica di questi gruppi di pseudo-studenti".
"L'episodio che ha coinvolto il professor Panebianco desta in noi vivo rammarico. Occorre rispettare sempre, anche nel dissenso, le opinioni e le persone che le esprimono. A maggior ragione ciò deve valere in un contesto universitario dove il confronto assume una dimensione culturale". Così parlano i parlamentari bolognesi del PD, Sandra Zampa, Carlo Galli, Andrea De Maria, Marilena Fabbri, Rita Ghedini, Donata Lenzi, Sergio Lo Giudice, Francesca Puglisi, Claudio Broglia.