rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Via Francesco Rizzoli

Flas-mob animalisti contro il Circo Orfei: 'Predominio dell'uomo sull'animale'

Oggi la quarta e ultima manifestazione contro i 40 giorni di attendamento del circo Orfei al Parco Nord di Bologna

Oggi la quarta e ultima manifestazione contro i 40 giorni di attendamento del circo Orfei al Parco Nord di Bologna. LAV, SALVIAMO GLI ORSI DELLA LUNA E OIPA si sono dati appuntamento in via Rizzoli, per un flash mob: una decina di attivisti, vestiti di nero, con maschere raffiguranti gli animali tipicamente sfruttati dai circensi, con un cartello appeso al collo "per dar voce alla sofferenza degli animali, che voce non hanno".  

Raffigurati sui cartelloni, gabbie, percosse, pungoli, frustate, privazione di cibo e acqua a scopo “istruttivo. Ed è proprio questo il tema principale - l’aspetto educativo del circo - che intendono sottolineare. Quando pensiamo al circo, a molti di noi vengono in mente luci colorate, lustrini, bambini soddisfatti che mangiano pop corn. Ma che cosa stiamo davvero insegnando loro? La facciata roboante nasconde una sofferenza silenziosa ma ben visibile: gli animali mandano dei segnali di sofferenza facilmente decodificabili", si legge nella nota LAV. 

“Se il bambino impara a reagire con indifferenza a questi segnali, si svilupperanno in lui meccanismi di desensibilizzazione anche verso la violenza sugli esseri umani”, spiega la dott.ssa Anna Maria Manzoni, psicologa e psicoterapeuta, che ha scritto una "dichiarazione a testimonianza del danno che gli spettacoli con violenze su animali generano sulla psiche dei bambini e che oltre 600 psicologi italiani hanno sottoscritto e firmato" fanno sapere.

Contro Circo Orfei: Flash-mob degli animalisti

In pratica per gli attivisti il circo rappresenta un rapporto di predominio e violenza, quello dell’uomo su tutti gli altri animali. LAV, SALVIAMO GLI ORSI DELLA LUNA E OIPA ricordano che in Italia vige ancora la legge 337 del 1968 che ancora riconosce anacronisticamente ai circhi con animali un valore sociale. Il Parlamento già nel 2013 richiedeva la revoca dei finanziamenti pubblici ai circhi con animali (a partire dal 2018) a favore del circo Contemporaneo senza animali, con la indispensabile riconversione in spettacoli rigorosamente senza animali: "Ad oggi secondo noi non è più ammissibile continuare neanche a pensare al circo con animali come cultura e come tradizione che arricchisce il bagaglio culturale dei bambini. Il circo con animali resta solo un segno di arretratezza e di nessun rispetto per le altre forme di vita".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Flas-mob animalisti contro il Circo Orfei: 'Predominio dell'uomo sull'animale'

BolognaToday è in caricamento