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Cronaca Borgo Tossignano / Via Giacomo Zampa

Cadavere ritrovato a Codrignano: difficile l'autopsia, il corpo straziato dalla cintola in su

Da quanto si apprende, la parte superiore del cadavere sarebbe stato rosicchiata largamente dal cane della vittima: l'animale avrebbe mangiucchiato anche alcuni organi interni. Proprio l'autopsia dovrebbe chiarire le cause del decesso

Sarà assai difficoltosa l'autopsia sul corpo straziato di Antonio Marasco, il 42enne trovato senza vita ieri nel suo appartamento in via Zampa, a Codrignano, vicino ad Imola, dove viveva da solo con il suo cane rottweiler. Il cadavere, al momento della macabra scoperta - avvenuta dopo la segnalazione di una vicina di casa che non lo vedeva da giorni - versava già in stato di decomposizione. Non solo. Sul corpo esanime del 42enen erano presenti numerosi morsi di cane.

Da quanto si apprende, dalla cintola in su il cadavere sarebbe stato rosicchiato largamente, l'animale avrebbe mangiucchiato anche alcuni organi interni. Da qui le difficoltà ipotizzate sulla riuscita dell'autopsia, secondo quanto riferiscono i Carabinieri, che insieme al 118 e ai Vigili del Fuoco sono giunti sul luogo.

Proprio all'autopsia era affidato il compito di appurare le cause della morte del 42enne. Si ipotizza che il decesso possa risalire a diversi giorni prima del ritrovamento del cadavere. Dallo scorso giovedì, infatti, nessuno aveva più notizie dell'uomo. Se sulle prime poteva sembrare che il 42enne fosse rimasto vittima di un'aggressione da parte del proprio rottweiler. Non è da escludersi, invece, che l'uomo sia morto per un improvviso malore e solo inseguito sbranato dall'animale, probabilmente affamato perchè rimasto senza cibo per giorni. Al momento del ritrovamento il cane si è mostrato molto aggressivo. E' stato necessario sedarlo per poter intervenire.

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