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Cronaca

Anziani maltrattati in casa-famiglia, via al processo: nuovo capo d'imputazione per il titolare

Il pm Augusto Borghini ha integrato uno dei capi di imputazione, aggiungendo "se dal fatto deriva la morte"

Alla sbarra V.D., ex infermiere 66enne titolare della casa famiglia 'Il fiore' di San Lazzaro di Savena, arrestato a maggio del 2018 per i presunti maltrattamenti agli anziani ospiti della struttura.

Nell'udienza che si è tenuta questa mattina davanti al gup Domenico Panza, infatti, il pm Augusto Borghini ha integrato uno dei capi di imputazione, vale a dire quello relativo ai maltrattamenti (gli altri sono lesioni e sequestro di persona) con l'aggravante prevista dal comma 2 dell'articolo del Codice penale che disciplina il reato, secondo cui "se dal fatto deriva la morte" della persona offesa è prevista "la reclusione da 12 a 24 anni". Questo perchè, spiega il legale del 66enne, Savino Lupo, secondo la tossicologa Elia Del Borrello, consulente della Procura, "ci sarebbe una correlazione tra la somministrazione di farmaci e la morte", avvenuta il 7 agosto del 2018, di uno degli anziani che erano ospitati nella struttura, anche se si dice convinto che "non ci siano gli estremi per attribuire quella morte alla somministrazione di farmaci, vista anche la grande distanza temporale tra i fatti contestati e il decesso dell'uomo".

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Luoo ha chiesto un termine per presentare le proprie controdeduzioni, per le quali si avvarrà di alcuni consulenti. Il giudice ha quindi rinviato al 3 luglio, e il difensore fa sapere che "entro una settimana prima di quella data decidero' se rinnovare la mia richiesta di procedere con rito abbreviato", mentre già oggi è stata accolta la sua richiesta di revoca del divieto di dimora nell'area metropolitana di Bologna nei confronti dell'imputato.

Nell'udienza odierna, alla quale l'imputato non ha presenziato per motivi di salute, sono state ammesse tutte le parti civili che ne avevano fatto richiesta, vale a dire i sindacati dei pensionati Spi-Cgil e Fnp Cisl e il Comune di San Lazzaro, oltre ad alcuni degli ospiti della struttura e ai parenti di quelli che, nel frattempo, sono morti. (dire)

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