Picchia, minaccia e rapina due prostitute: 32enne arrestato ad Anzola

I Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia hanno eseguito una custodia cautelare in carcere nei confronti di un 32enne del luogo, ritenuto responsabile di rapina. Le indagini erano state avviate dai Carabinieri la notte del 15 dicembre scorso, a seguito di una rapina subita da una 27enne albanese che si stava prostituendo in via di Vittorio ad Anzola Emilia.

“Guarda, io ho due figli da mantenere, dammi tutti i soldi che hai nella borsa" le aveva detto sotto la minaccia di un coltello "con il manico rosso", poi l’aveva fatta salire in macchina con la scusa di ricevere una prestazione sessuale. Il rapinatore aveva saputo che la donna era in possesso di 70 euro in contanti, così l'ha costretta a dargliene 40, intimandole di scendere dall’auto per poi sfrecciare in direzione di San Giovanni in Persiceto.

Nonostante lo shock, la donna era riuscita a prendere il numero di targa e a telefonare subito al 112. Una pattuglia dell’Arma giunta sul posto, grazie alle indicazioni fornite dalla vittima, riuscì a risalire al 32enne, visto che era già stato fermato e identificato dai Carabinieri durante un posto di controllo alla circolazione stradale in via Marco Emilio Lepido a Bologna.

Raggiunto nella sua abitazione situata nelle vicinanze, il presunto rapinatore è stato trovato in possesso di quattro coltelli, due detenuti in casa e due, tra cui quello dal manico rosso, nella vettura parcheggiata sotto casa. L'uomo è accusato anche un’altra rapina commessa la sera precedente a quella descritta. Nell’occasione, una ragazza, anch’essa originaria dell’Albania, invitata a salire in macchina con lo stesso pretesto, era stata percossa, privata della borsa e costretta ad allontanarsi a piedi nudi perché il malvivente le aveva fatto togliere le scarpe. Il 32enne è stato arrestato martedì sera e adesso si trova nella Casa Circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.