Anzola Emilia, predoni di 'oro rosso' sorpresi in azione presso una ditta in disuso
Dopo aver danneggiato la recinzione, in due si erano introdotti nello stabilimento in disuso della 'Bignami S.p.A. Produzioni Avicole” in via Nepoti, per asportare cavi di rame: furto sventato grazie alla segnalazione di un cittadino
Tentato furto aggravato. Di questo dovranno rispondere un 25enne ecuadoregno e un 19enne tunisino, residenti a Bologna, arrestati lunedì mattina dai carabinieri. E' avvenuto dopo che la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la segnalazione di un cittadino che riferiva di aver notato delle persone sospette introdursi nello stabilimento in disuso della “Bignami S.p.A. Produzioni Avicole” in via Nepoti, ad Anzola.
Giunti sul posto, i militari, dopo aver verificato che la recinzione era stata danneggiata, sono entrati all’interno dello stabilimento e nei locali adibiti alla macellazione degli animali, hanno trovato i due sospetti che stavano asportando i fili di rame dell’impianto elettrico.
Alla vista dei Carabinieri, i due malviventi non hanno opposto resistenza e sono stati arrestati. Ispezionando l’area circostante, gli inquirenti hanno trovato un ammasso di cavi elettrici di rame all’esterno della struttura, probabilmente asportati in precedenza e messi da parte in attesa di essere portati altrove. Gli arrestati sono stati tradotti nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida.
