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Cronaca

'Area Sanità', da Bologna si ripensa il settore. "Farsi carico delle disuguaglianze”, parola d'ordine per Lepore

Così il neosindaco, intervenuto all’apertura di "Area Sanità", il convegn che ha voluto portare a Bologna i principali stakeholder della sanità italiana per ragionare sulle priorità dell’agenda fissata dalla Missione n. 6 del PNRR

Ho scelto di mantenere la delega alla Sanità per dare un segnale forte. Da Sindaco progressista quale aspiro a essere, la mia missione è quella di ridurre le disuguaglianze, e occuparsi di sanità per me significa ottenere questo risultato”. Così Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, intervenuto stamattina all’apertura di “Area Sanità. Strategie per la salute del Paese”. Parte così il convegno di Planning che ha voluto portare a Bologna i principali stakeholder della sanità italiana per ragionare sulle priorità dell’agenda fissata dalla Missione n. 6 del PNRR con l’aiuto delle 30 proposte per la sanità del futuro racchiuse nel “Libro Bianco”, frutto del progetto di ricerca ideato da Planning e a cura di CERGAS – SDA Bocconi sotto la Direzione Scientifica del Professor Francesco Longo che, a conclusione del suo intervento, ha elogiato il lavoro della regione Emilia-Romagna: “questa Regione può dare l’esempio e tracciare la strada per la sanità di domani: lo ha già fatto in passato, e ha tutte le potenzialità per farlo nuovamente”. 

Bonaccini: “Il PNRR è una grande opportunità per la sanità pubblica"

A ribadire la centralità della nostra regione sui temi della ricerca e dell’innovazione è stato il Presidente Stefano Bonaccini, intervenuto con un messaggio video al convegno di Palazzo Re Enzo: “Il PNRR è una grande opportunità per la sanità pubblica, 20 miliardi a disposizione per innovare la sanità, partendo ad esempio dalle case di comunità, le nostre case salute, che abbiamo in numero straordinariamente maggiore che in altre regioni. Ma possiamo fare di più, ad esempio sull’assistenza domiciliare: in Italia siamo al 4% mentre Svezia e Germania superano il 9%, intendiamo impegnarci per arrivare alla doppia cifra”. Bonaccini candida con orgoglio la Regione a guidare la trasformazione digitale del Paese: “Il Tecnopolo al'ex Manifattura Tabacchi impiegherà 1500 ricercatori da tutta Europa. Grazie agli investimenti di Governo e Regione avremo un supercomputer che concentrerà qui l'83% di capacità di calcolo in Italia e il 21% di quella europea: la sua potenza di calcolo dovrà essere al servizio anche della scienza".
 
Rivolge invece un appello al Governo l’Assessore alla Salute della Regione Raffaele Donini: "Lo dico con l'indice puntato: la trasformazione digitale della sanità è possibile solo se il governo del Paese si rende conto che le Regioni hanno sostenuto uno sforzo enorme in termini di risorse e di costi, per far fronte alla pandemia. Questi costi - ha continuato - non possono essere caricati sul bilancio delle Regioni: il Covid dev'essere gestito come una pandemia globale con costi per tutto lo Stato, se invece viene collocato sulle spalle delle Regioni tutto il nostro sforzo potrebbe essere vanificato".

30 soluzioni per costruire la sanità del futuro grazie ai fondi del PNRR

I lavori della giornata sono poi entrati nel vivo con la presentazione delle 30 soluzioni operative e condivise per costruire la sanità del futuro grazie ai fondi del PNRR. Formare gli operatori sanitari del futuro, fare entrare nei percorsi terapeutici le nuove tecnologie, analizzare con sistematicità i Big Data per rivoluzionare le politiche di prevenzione e cura sono le tematiche al centro delle proposte del documento, redatto assieme a oltre 50 delegati da Ministeri, Enti, Istituzioni e Imprese e sostenuto da ManpowerGroup e Microsoft Italia.
 
“Auspichiamo che questo riuscito momento di confronto e condivisione di progettualità tra istituzioni e imprese possa essere solo il primo di una serie di momenti successivi di incontro per verificare, passo dopo passo, l’attuazione delle proposte e l’efficacia delle medesime nella creazione di una sanità sempre più al servizio dei cittadini” commenta Simona Fontana di Planning, Project Manager dell’evento.
 

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