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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Savena / Via Augusto Murri

Giardini Margherita, Area 'sgambatura cani' abusiva: BolognaToday fa partire segnalazione

Dopo il racconto di una lettrice aggredita da 2 cani in un'area non a norma, interpellato il quartiere e partita segnalazione alla Municipale. Qui la mappa delle aree autorizzate e la legislazione in materia

Una lettrice di Bologna Today aveva raccontato di essere stata aggredita da due cani di taglia medio grande in un’area dei Giardini Margherita dove” i cani vengono lasciati liberi di correre senza guinzaglio né museruola come fosse una zona sgambatura: “E’ nata un’area cani impropriamente considerata tale da proprietari incoscienti e ogni giorno, con maggiore concentrazione nei week end, si radunano gruppi di decine di persone con cani al seguito che corrono liberamente per il perimetro di parco conquistato illecitamente. Spesso si verificano litigi e aggressioni tra cani che si risolvono nel nulla, e a me personalmente è capitato di essere aggredita fisicamente da due cani di taglia medio grande”.

IL REPORT DEL QUARTIERE. Dal Quartiere Santo Stefano confermano che non esiste un’area sgambatura cani ai Giardini Margherita: “L’estate scorsa i proprie rati dei cani avevano avuto un fondo per realizzarla, ma non sono riusciti a mettersi d’accordo fra loro e tutto è saltato. Oggi questa possibilità economica non c’è più, visti i tagli ai Comuni”. Ma quanti episodi di aggressione sono stati segnalati? “Non di gravi fino a ora – confermano – ma è una situazione da tenere sotto controllo”.

LA DENUNCIA. E Bologna Today ha provveduto a segnalare l’accaduto all’apposito sportello del Quartiere Santo Stefano, dal quale è  partita la denuncia arrivata al Comando Centrale della Polizia Municipale, che provvederà alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini. Dall’urp raccomandano ai cittadini di  “Segnalare scrupolosamente eventi e illecite abitudini come quella descritta, invitando i padroni dei cani a utilizzare le aree sgambatura ufficiali.

COSA SONO LE AREE SGAMBATURA E QUALI REGOLE HANNO. In questi spazi si possono tenere i cani senza museruola, sotto la propria responsabilità. Il cane di indole aggressiva deve portare idonea museruola. L'accompagnatore del cane dovrà provvedere all'asportazione delle deiezioni dell'animale. Alcune aree riservate di sgambatura per i cani sono in via di progettazione, su indicazione dei Quartieri. Le aree sono attrezzate con cartellonistica, bacheca, cestini portarifiuti, panchine e distributori di palette/sacchetti. Entrando o uscendo dall'area il cancello deve sempre essere richiuso.

LA LEGGE. A seguito della Decisione di Massima del 2004 sono stati approvati l'iter procedurale, lo schema di convenzione con i Comitati di gestione e i requisiti strutturali per la realizzazione di nuove aree di sgambatura nel Comune di Bologna. I proprietari di cani, riuniti in Comitati di Gestione, possono chiedere al Quartiere competente o al Gabinetto del Sindaco per i Parchi della Montagnola e dei Giardini Margherita, di destinare parte delle aree di verde pubblico ad aree di sgambatura per i cani. I proprietari di cani che costituiscono il Comitato devono garantire la regolare iscrizione dei cani all'Anagrafe Canina.

L’ITER DELLA RICHIESTA. La richiesta sarà sottoposta a valutazione da parte dell'U.I. Interventi sul Verde e dell'U.I. Igiene Pubblica e Ambientale-Unità Operativa Tutela e Diritti degli Animali; a seguito di parere positivo il Comitato sottoscrive con il Quartiere o Gabinetto del Sindaco una convenzione per l'affidamento e la gestione dell'area. Il Comune provvede alla realizzazione ed alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell'area, il Comitato garantisce la pulizia e l'igiene dell'area. Le nuove aree recintate saranno attrezzate con bacheca, cestini portarifiuti, panchine e distributori di palette/sacchetti. In tali aree i cani possono essere lasciati liberi, naturalmente sempre sotto la responsabilità dei conduttori, che devono anche provvedere alla immediata raccolta delle deiezioni del loro cane. I cani di indole aggressiva devono comunque portare idonea museruola. I cancelli pedonali di accesso all'area devono sempre essere chiusi una volta entrati o usciti dall'area. Le aree di sgambatura sono aree pubbliche, quindi l'accesso deve essere garantito anche ai proprietari e conduttori di cani non appartenenti al Comitato di Gestione.

LE AREE DI SGAMBATURA PRESENTI IN CITTÀ: Quartiere Borgo Panigale: Giardino situato in via Biancolelli (area recintata), zona Lungo Reno - parte terminale verso la tangenziale – parallela a via G.Bruno (area non recintata).  Quartiere Navile: Giardino Donatori di Sangue, via del Battiferro 1, giardino "Guido Grandi" via Shakespeare, giardino "Primo Zecchi", zona Noce via Zanardi. Quartiere Porto: Giardino Decorato al Valor Civile, via Ugo Lenzi e Giardino Ex Manifattura Tabacchi di via Azzo Gardino.  Quartiere Reno: Giardini Gallon, via De Pisis angolo via Bertocchi, nella zona Barca; Parco Agucchi, entrate su via Giorgione e via Agucchi, nella zona Santa Viola; Via del Giacinto, all'interno del Parco delle Scuole Zanotti.  Quartiere San Donato: Giardino di Ponte San Donato angolo via Del Lavoro; Giardino Parker via Sacco angolo via Vezza; Giardino del Casalone via San Donato, 149; Giardino Omero Schiassi via L. Sighinolfi, angolo Via L. Frati. Quartiere Santo Stefano: Area verde presso il giardino Lunetta Gamberini.  Quartiere San Vitale: Parco della Montagnola, Parco Tanara (Via Larga – Via del Carpentiere) e  Giardino Massarenti Bentivogli (Via Giuseppe Massarenti - Via Bentivogli).  Quartiere Saragozza: Area di via Sacco e Vanzetti. Quartiere Savena: Giardino Luccarini, angolo viale Felsina e via Fossolo, a ridosso della massicciata ferroviaria; Area verde fra via Milano e via Mazzoni, Giardino Alessandrini in via Longo.
 

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