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Cronaca Centro Storico / Piazza San Francesco

Pubblica decenza. Defeca davanti a San Francesco: in manette

28enne stava facendo i propri bisogni - e non era urina - davanti alla chiesa, quando è stato raggiunto dagli agenti, allertati dalla ex fidanzata, esasperata dagli atteggiamenti persecutori dell'uomo

Stava espletando i propri bisogni, e non si trattava di urina, proprio davanti alla chiesa S. Francesco, nell’omonima piazza, nel centro cittadino: così è stato sorpreso e ammanettato un polacco di 28 anni dai poliziotti nella serata di ieri.

LUNGA SEQUENZA DI REATI A SUO CARICO. Intorno all'uomo sono poi emersi una nutrita serie di reati: dal concorso in rissa all'inottempreanza dell'ordine di carcerazione, fino all'utilizzo di numerosi identità fasulle.

ACCUSATO DALLA EX, PERSEGUITATA. Gli agenti erano sulle sue tracce, dietro richiesta di intervento della ex fidanzata, assillata dagli atteggiamenti persecutori perpetrati da parte dell’uomo, nonostante la loro relazione fosse finita da tempo. Giunta all’esasperazione per i continui tallonamenti, la donna, appena ricevuta l’ennesima telefonata da parte dell’ex, ha deciso di allertare le forze dell’ordine, segnalando il luogo in cui l’uomo le aveva detto di trovarsi, appunto piazza S. Francesco.

ARRESTO PER DUPLICE MOTIVAZIONE. Raggiunto e sorpreso in atteggiamenti “sconvenienti” il ragazzo è stato arrestato.
Dalle indagini che sono scaturite, l’uomo è risultato inoltre essere gravato da un ordine di carcerazione per concorso in rissa, risalente all’anno 2007. Il reo era riuscito ad aggirare la galera perché uso a rivestire differenti identità. Scoperto il fatto, il 28enne dovrà quindi scontare la pena rimasta in sospeso ed insieme a questa rispondere dell’accusa di comportamento “contrario alla pubblica decenza”. Un "problemino di incontinenza", che caro gli è costato...
 

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