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Cronaca

Arrestato il presunto maniaco "seriale": "Per lui pena esemplare"

Così il consigliere leghista Bernardini. Mentre fioccano i complimenti per le forze dell'ordine dalla Presidente della provincia Draghetti, il ministro Alfano e il sindaco, che ha aggiunto: 'Merito anche delle vittime'

Bologna liberata dalla paura che l'ha avvolte nell scorse settimana, è stato arrestato il presunto 'molestatore seriale', a chi si imputerebbero almeno cinque aggressioni, perpetrate nel centro di Bologna in questo mese. Mentre piovono i complimenti per le forze dell'ordine, si invoca già una pena dura.

L'arresto -avvenuto a Copenaghen - è stato accolto con larghe attestazioni di fiducia da parte dell'amministrazione locale. “Desidero congratularmi - ha detto la presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti - con tutte le persone che hanno reso possibile l'arresto dell’uomo sospettato di avere compiuto numerose aggressioni sessuali a Bologna, creando nelle passate settimane un clima di grande paura in particolare per le cittadine. Complimenti dunque al questore, alla Polizia, all’autorità giudiziaria e a tutti coloro che hanno contribuito a questa operazione”.
Alle parole di Draghetti fanno eco quelle del sindaco di Bologna, Virginio Merola: "Esprimo - ha detto -  soddisfazione  per  l’arresto  della  persona sospettata di avere compiuto aggressioni sessuali a Bologna. Mi congratulo con il Questore la Polizia  di  Stato,  l'autorità  giudiziaria  e  tutti i soggetti che hanno concorso alla cattura dell’uomo".
Il plauso del primo cittadino va soprattutto alle vittime, che hanno avuto la forza di denunciare le aggressioni e collaborato nonostante il dolore le abbia segnate nel profondo (GUARDA LA CRUDA TESTIMONIANZA DI UNA DELLE VITTIME).
"L'importante  risultato  conseguito - ha sottolineato Merola - è  anche  grazie  alla reazione forte e determinata  che,  come  ho  già detto, hanno avuto le donne coinvolte, dai primi  momenti  delle aggressioni, fino alla decisione di denunciare quanto accaduto. Questa  è  la  forza  civica  autentica della nostra città che sa reagire e collaborare con le istituzioni preposte".

Dura la linea del consigliere Manes Bernardini, in quota Lega Nord, già promotore di una caccia all'uomo serrata in questi giorni: “L’aggressore seriale sia sbattuto in cella e si gettino le chiavi - ha tuonato il leghista - La sua condanna sia di monito per chi si illude di venire qui a delinquere”.
Bernardini chiede “una pena esemplare” per l’autore delle aggressioni seriali nel giorno in cui un romeno 27enne è stato raggiunto da un mandato di cattura europeo perché giudicato l’autore delle aggressioni a Bologna. Bernardini chiede che il “Comune si costituisca parte civile” e che “un eventuale risarcimento sia immediatamente reinvestito per la sicurezza della città”. Il leghista esprime le proprie “congratulazioni alle forze dell’ordine” e chiede che "le autorità si attivino al più presto per riportare in Italia il giovane romeno". “Serve un segnale forte, che sia di monito a chi viene a Bologna per delinquere. La città non è disposta a vivere nel terrore”.

La cattura dell'uomo ha soddisfatto anche il Ministro dell'Interno Angelino Alfano che gli ha 'dedicato' un tweet: 'Arrestato a Copenaghen,da squadra Mobile Bologna,il rumeno autore. di 4 violenze sessuali a Bologna e colpito da mandato di cattura EU".

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