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Cronaca Medicina

Ennesima aggressione tra le mura domestiche, un arresto

Mamma aggredita dal figlio. Ancora una volta. Scattano le manette

Litigi e aggressioni consumate tra le pareti domestiche sono finite con un arresto. L'ultimo episodio violento risale allo scorso sabato 14 maggio, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Imola hanno ricevuto una chiamata da Medicina, durante la quale una donna  chiedeva aiuto perché era stata aggredita dal figlio. All’arrivo dei militari, quest’ultimo - identificato in  italiano sulla cinquantina d'ann- è stato  tradotto in carcere su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna. La donna, lievemente ferita alle braccia, è stata medicata dai sanitari del 118 che l’hanno giudicata guaribile in un paio di giorni.

Da quanto ricostruito dai carabinieri, l'uomo, dedito al consumo di alcool, si era già reso responsabile nel gennaio scorso di un fatto analogo, per il quale, era stato denunciato in stato di libertà. Dopo la vicenda, il 50enne, disoccupato, era andato a vivere in una struttura recettiva, sino a quando però non era stato più in grado di pagare il conto, avendo speso tutti i soldi ricevuti dalla famiglia per i suoi vizi. La madre ha così deciso di riaccoglierlo in casa, nella speranza di un suo cambiamento, che purtroppo non vi è stato. Solo qualche giorno fa il 50enne era stato sorpreso dai Carabinieri, ubriaco al volante della sua auto e denunciato per guida in stato di ebrezza.

L'epilogo sabato sera, con l’ennesima lite scaturita da una richiesta di denaro per comprare le sigarette e sfociata nella aggressione. E questa volta per il soggetto, recidivo, è scattato l'arresto.
 

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