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Cronaca

Fra una settimana Arte Fiera: "Bologna si riunisce intorno all'arte. Ecco le novità"

Presentata oggi in conferenza stampa la 41ma edizione della kermesse dedicata all'arte. La direttrice artistica: "Arte Fiera è una bellissima donna di quarant'anni che ha bisogno di innovarsi"

Bruna Gambarelli, Franco Boni, Francesca Bruni e Angela Vettese insieme attorno a un tavolo perchè: "La condivisione progettuale farà da ponte fra la fiera e la città di Bologna". L'assore alla cultura del Comune di Bologna, il presidente di BolognaFiere, la direttrice dell'Istituzione Bologna Musei e il nuovo direttore artistico di Arte Fiera hanno aperto ufficialmente l'edizione 2017 di Arte Fiera, che andrà in scena dal 27 al 30 gennaio. In parallelo, in diversi luoghi della città, Art City, che "allarga" il range di azione della manifestazione. 

"Abbiamo sottoscritto un protocollo di tre anni con Boni  - spiega l'assessore Bruna Gambarelli - partendo dalla rilevanza culturale di Arte Fiera in rapporto alla città e alla condivisione di molti obiettivi. La centralità del linguaggio del contemporaneo ci farà scoprire Bologna attraverso nuovi sguardi. La nostra città durante la kermesse si riempirà di un pubblico trasversale e questo valorizza i nostri luoghi. Siamo alla quinta edizione di Art City e quest'anno ci sarà anche una navetta che collegherà il centro con la fiera". 

"Una manifestazione commerciale che emana un'atmosfera di felice animazione della città  - ha detto  il nuovo direttore artistico della manifestazione, Angela Vettese - Arte Fiera è una bellissima quarant'enne che ha bisogno di innovarsi e il processo di innovazione parte proprio nel 2017. Come dare cultura a una città già colta? Una novità è una commissione acuta fra contemporaneo e moderno". 

I  NUMERI DELL'EDIZIONE IN ARRIVO. Sono 178 gli espositori complessivi di cui 153 gallerie e 25 fra editori, librerie, istituzioni e periodici d’arte. Curatela e mercato le parole chiave dell’edizione 2017 con una selezione delle gallerie che punta sulla qualità, ma non solo: attenzione alla coerenza del progetto espositivo e a nuove realtà artistiche che si affacciano sul mercato; interesse curatoriale dei progetti presentati e sguardo attento alle produzioni indipendenti. Nuova anche la veste grafica, affidata ad Andrea Lancellotti dello Studio Lancellotti, che mette in evidenza ciò che da sempre contraddistingue il fare artistico: da un lato la natura nelle sue molteplici forme, dall'altro la capacità umana di circoscriverla e ripensarla, accettandone con flessibilità mentale anche i lati più perturbanti.

LE SEZIONI. Arte Fiera 2017 si sviluppa nei padiglioni 25 e 26 del Quartiere fieristico di Bologna, in cui si articola la proposta delle gallerie con una voluta commistione di moderno e contemporaneo - senza rispettare alcuna rigida divisione tra i due periodi - di collettive e solo show. In questa 41esima edizione, che rinnova la partnership storica con la Associazione Italiana delle Gallerie di Arte Moderna e Contemporanea, sono previste una MAIN SECTION (123 gallerie) e una serie di SOLO SHOW (18 gallerie), scelte entrambe dal direttore artistico e da un Comitato di selezione composito. I galleristi coinvolti nel Comitato, equamente distribuiti per i loro interessi nel moderno e nel contemporaneo nonché per la loro provenienza territoriale, sono: Laura Trisorio, Studio Trisorio, Napoli; Marco Niccoli, Galleria Niccoli, Parma; Massimo Di Carlo, Galleria dello Scudo, Verona, Alessandra Bonomo, Galleria Alessandra Bonomo, Roma. A ulteriore garanzia della qualità delle proposte, sono state coinvolte figure estranee al mercato dell'arte: il curatore Roberto Pinto (Docente di Storia dell’Arte Contemporanea, Università di Bologna) e la storica dell'arte Maria Grazia Messina (Docente di Storia dell’Arte Contemporanea, Università di Firenze e Presidente del Comitato Tecnico Consultivo Arte e Architettura contemporanee Periferie Urbane, Ministero dei Beni Culturali e del Turismo).

Arte Fiera è completata da una piccola sezione di nuove proposte a cura di Simone Frangi, intitolata NUEVA VISTA (3 gallerie) e dedicata ad artisti meritevoli di una rilettura critica, non necessariamente giovani: Nueva Vista è pensata, infatti, per mettere a fuoco, all’interno di una fiera commerciale, il punto di equilibrio tra discorsività e vendibilità di ricerche artistiche emergenti. Una sezione volutamente ristretta - solo tre gallerie – per riconoscere lo sforzo che unisce la passione nel cercare l'inedito con quello di proporlo sul mercato.

SEZIONE FOTOGRAFIA. Viene presentata anche una sezione di fotografia (9 gallerie), curata da Angela Vettese, in cui si è deciso di focalizzarsi sulla tecnica, per indagare qual è - se c'è - il confine che separa l’artista-fotografo da tutti coloro che possiedono uno smart device e si sentono fotografi. E ancora, una nuova sezione dal titolo SPECIAL PROJECTS, a cura di Chiara Vecchiarelli, che porta la performance in Fiera, al MAMbo e nei musei bolognesi, articolata in Time Specific Artist Lectures, che declinano il rapporto tra il contemporaneo e la storia dell'arte proponendo un dialogo temporale tra opere e una serie di Site Specific Artist Lectures, in cui il dialogo si tiene, invece, tra le opere e le
collezioni dei musei scientifici della città.

UN NUOVO SGUARDO AL MONDO INDIPENDENTE. Arte Fiera 2017 intraprende un esperimento che mette in luce il mondo indipendente della fotografia e dell’arte, nel tentativo di non tracciare un confine tra le discipline ma di trovare, tra queste, uno spazio di condivisione. L’esperimento intende proporre all’interno di una consolidata fiera d’arte un momento dedicato alla produzione e alla discussione rivolta a esperti del settore, autori e studenti. Il pensiero che orienta lo sguardo a questo settore della produzione, all’interno del mondo dell’arte, della fotografia e dell’editoria, è guidato dall’idea che nella storia più recente buona parte del dibattito provenga dagli spazi indipendenti e underground. Per cercare di trasformare questa posizione in un prodotto visibile con il quale il pubblico possa interagire, Arte Fiera - in stretta collaborazione con Master in Photography che ha sviluppato il progetto - ha scelto quattro momenti.

Mostra GENDA – THE BODY AS PACKAGING: Genda è un progetto editoriale indipendente e curatoriale, è una rivista con una doppia redazione in Italia e in Cina, edito da A+Mbookstore; raccoglie contributi di artisti cinesi e occidentali nella ricerca di produrre e verificare l’esistenza di un reciproco dialogo. In questo spazio, anche AGENDA INDEPENDENTS a cura di Benedetta Pomini, una mostra che nasce dall’incontro tra alcune gallerie italiane ed internazionali, accomunate da una stessa particolare sensibilità ed attenzione nei confronti della fotografia e dei suoi recenti sviluppi.
Ad accogliere i visitatori di Arte Fiera 2017 PRINTVILLE, il bookshop curato da A+Mbookstore che intende mostrare le produzioni contemporanee italiane e straniere più attuali nel mondo dell’arte e della fotografia, produzioni che provengono per la maggior parte da editori indipendenti che, in genere, lavorano in piccoli team e con tirature di stampa che raggiungono al massimo i 500 esemplari. Uno spazio innovativo che propone libri rari, da consultare, e remainder provenienti dalla libreria König di Colonia, accanto a una scelta più consueta di libri e cataloghi d'arte.
TALKS

ART CITY. Accanto all’offerta espositiva di Arte Fiera 2017, da venerdì 27 a domenica 29 gennaio la città tornerà protagonista per la quinta edizione di ART CITY Bologna, il programma di mostre, eventi e iniziative culturali nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere per offrire nuove opportunità di scoperta e conoscenza del patrimonio artistico diffuso attraverso la contaminazione con il contemporaneo. Nel 2017 ART CITY Bologna innova la propria formula progettuale con la nuova sezione ART CITY intitolata Polis, coordinata dalla Istituzione Bologna Musei, sostenuta e proposta da Arte Fiera con l'intento di promuovere rassegne e interventi di artisti contemporanei specificamente concepiti in dialogo con le caratteristiche peculiari degli spazi espositivi e dei luoghi storici in cui si inseriscono. Ne sono parte mostre ed eventi che si interrogano a vario titolo sui temi della convivenza, della nuova identità delle città italiane, della necessità di concepire, anche attraverso l'arte, una nuova sensibilità civica.

Sabato 28 gennaio torna l’Art City White Night, la Notte bianca dell’Arte con centinaia di iniziative e migliaia di visitatori in città per una notte dedicata all’arte unica in Italia.
 

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