rotate-mobile
Cronaca

Asili nido estivi, si allarga il fronte dell'agitazione sindacale, ma il Comune rassicura: "Misure adeguate"

Anche le sigle confederali sollevano perpelssità sulle misure di sicurezza da adottare. Il COmune rassicura: "formazione adeguata per tutti"

Si fa sempre più in salita la strada verso l'avvio delle attività estive per i bimbi 0-3 anni annunciate dal Comune di Bologna. Dopo un'assemblea con i lavoratori che si è tenuta ieri, ora anche i toni di Fp-Cgil, Fp-Cisl e Fpl-Uil si fanno più battaglieri nei confronti dell'amministrazione: senza "adeguati riscontri", i sindacati si riservano di "qualsiasi azione si ritenesse necessaria".

La presa di posizione segue lo stato di agitazione già proclamato da Sgb, Cobas e Adi nonché la volontà di organizzare un presidio di cui ha parlato ieri la sola Fp-Cisl.

L'assemblea di ieri "ha dato un mandato chiaro", scrivono le tre sigle di categoria: "I lavoratori riuniti, più di 100 e di tutte le professionalità coinvolte nel progetto di riapertura del servizio 0-3, hanno espresso riserve di merito rispetto ad alcune condizioni necessarie alla riapertura di luglio oltre ad avere rimarcato il tardivo coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali e la frettolosità con la quale sono stati assunti i documenti".

Per i sindacati della funzione pubblica "manca ancora una necessaria chiarezza sugli aspetti applicativi del protocollo di sicurezza e non è chiaro che tipo di servizio si sia pensato. Se sia effettivamente una prosecuzione del calendario scolastico (quindi con finalità pedagogiche-educative) o di sollievo per le famiglie".

Infine, "si è sottolineato che l'amministrazione non ha previsto alcuna indennità per il personale che è stato e che sarà coinvolto in presenza", aggiungono Fp-Cgil, Fp-Cisl e Fpl-Uil, che per questi motivi spiegano di aver "chiesto urgentemente un incontro all'amministrazione per sciogliere le riserve nostre e dei lavoratori". Cobas, Sgb e Adi invece hanno convocato un'assemblea del personale per martedì.

Apertura nidi estivi, il comune rassicura: "Formazione adeguata"

Il Comune di Bologna però respinge le critiche, e lo fa in Question time: "Mi sembra sinceramente che non sia stato sottovaluto nessuno degli aspetti connessi alla riapertura di questo servizio", dichiara l'assessora alla Scuola, Susanna Zaccaria, rispondendo a Elena Foresti (M5s).

Il progetto si sviluppa "su un principio molto chiaro, quello pedagogico- afferma Zaccaria- e vuole essere in linea con i principi di qualità educativa che connotano sempre i nostri servizi": insomma "non stiamo parlando di attività estive di intrattenimento, ma di dare un servizio di alta qualità" e questo "con tutte le cautele e l'impegno" di sempre.

Le linee della Regione del resto "parlano chiaro, questo non è un servizio che può gestire chiunque, proprio per la delicatezza dell'attività", sottolinea l'assessora.

"Ci saranno delle regole da rispettare anche per le famiglie, per il personale coinvolto, per la sicurezza di tutti", continua Zaccaria, sottolineando che l'amministrazione ha scritto a tutte le famiglie per informarle della situazione e del "patto" di cui si chiede la sottoscrizione. Inoltre ci saranno incontri specifici con i genitori nei giorni precedenti all'apertura, segnala Zaccaria.

Per quanto riguarda i lavoratori, "perché siamo certi che la professionalità del personale dei nidi comunali sia sopra ogni possibile dubbio- afferma Zaccaria- pensiamo di potere organizzare un servizio di qualità".

Si prevedono due ore di formazione propedeutica ma ci sarà anche il supporto dei coordinatori pedagogici, "che affiancheranno i gruppi di lavoro nella programmazione di dettaglio delle attività", rimarca l'assessora, aggiungendo che si svolgerà "un monitoraggio e un sostegno continuo per il personale". (DIRE)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asili nido estivi, si allarga il fronte dell'agitazione sindacale, ma il Comune rassicura: "Misure adeguate"

BolognaToday è in caricamento