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Cronaca Borgo Panigale

Anziani, invalidi al 100% abbandonati al proprio destino: 'mancanza di fondi'

Niente assegni di cura anche a chi possiede i requisiti per il sussidio, come un 78enne di Borgo Panigale malato di tumore e una malata di sclerosi di San Lazzaro. "Insieme per Bologna": "A chi vanno se non a casi limite come questi?"

Non ci sono soldi per garantire assistenza ad anziani e invalidi, neppure per chi rientra, in base ai requisiti previsti, nelle categorie degli aventi diritto ad assegni di cura e contibuti badanti.

E' il caso, esemplificativo, di due nonnini malati residenti nel bolognese. A lanciare l'S.o.S. è l’Associazione “Insieme per Bologna” che racconta come qualche mese fa, un 78enne residente nel Quartiere Borgo Panigale "si è visto revocare all’improvviso il sussidio del Comune per 'mancanza di fondi' senza nemmeno ricevere una visita geriatrica". L'uomo, malato di tumore, vive attaccato alla bombola dell’ossigeno, ha difficoltà a deambulare e per questo costretto ad aiutarsi con sedia a rotelle. Eppure, con un ISEE non superiore ai 22.300 Euro ed un invalidità del 100%, il pensionato possiede i requisiti per aggiudicarsi il sussidio.
Sorte analoga è capitata ad un’anziana di 74 anni, residente a San Lazzaro, invalida al 100%, malata di sclerosi multipla, con paraplegia degli arti inferiori, incontinente (dal 1996), con un ISEE di 10.214 Euro. Pure la pensionata in questione - denuncia “Insieme per Bologna” - "senza avvisi e visita geriatrica, si è vista togliere, anche in questo caso per “mancanza di fondi”, i contributi economici “assegno di cura” e contributo badante” dal proprio Comune".

Entrambi gli invalidi erano in possesso dei requisiti richiesti. Come si legge, infatti, sul sito del Comune di Bologna, "l'assegno di cura è un contributo economico che si configura come indispensabile ai fini del mantenimento dell'anziano non autosufficiente al proprio domicilio. Si colloca fra gli interventi volti a promuovere la domiciliarità e a ridurre il ricorso a ricoveri in strutture residenziali. I requisiti per l'assegnazione sono: essere residenti e domiciliati nel Comune di Bologna; età superiore ai 65 anni o oltre i 50 per adulti affetti da patologie di tipo geriatrico; ISEE della sola persona anziana beneficiaria delle cure non superiore ad euro 22.300,00 (per l'anno 2011)."

A monte della vicenda si leva la delazione di "Insieme per Bologna", che interroga "A chi vengono assegnati questi contributi se mancano fondi per casi al limite come questi? Quanti invalidi sono stati privati nel 2011 di questi contributi fondamentali per sostenere il costo dell’assistenza domiciliare, al fine di favorire la permanenza  nel proprio ambiente di vita?" . Le risposte ai quesiti rimesse a chi di dovere...

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