Zona gialla, dehor e tavolini fuori contro il rischio assembramenti
La decisione dal tavolo della sicurezza in prefettura. Ma Aitini: "Da lunedì non basterà solo disperderli, servono le multe"
Spazi occupati dai tavolini dei dehor estesi nelle piazze. Sono queste le direttrici in vista della zona gialla e per contrastare il clima da 'liberi tutti' che sta rendendo piede in alcune piazze del centro, in orario serale, soprattutto legato ai giovani che frequentano la zona universitaria.
Quanto alla prima disposizione, la decisione è stata presa all'unanimità in prefettura, al consueto tavolo sulla sicurezza del venerdì. "Verranno ristretti gli spazi transennati" si fa sapere da via IV novembre, dal momento che "a breve bar e luoghi di ritrovo potranno allestire all'esterno tavolini e sedie", e verranno "ulteriormente intensificati", come accadrà anche in altre aree, "i servizi di vigilanza e controllo a cura delle Forze di polizia e della Polizia locale".
L'assessore alla sicurezza Alberto Aitini però va oltre, e in question time chiede un ulteriore giro di vite, e cioè multe, che scattano al posto del mero allontanamento dalle piazze. Da lunedì, con il ritorno in zona gialla, "ci saranno sempre più persone che staranno all'aperto. Noi dobbiamo evitare situazioni di assembramento e fare sì che le persone tengano la mascherina".
In ogni caso, assicura Aitini, "ci stiamo preparando adeguatamente per evitare situazioni di criticità di questo genere", anche se "non è sempre possibile prevenire". Il titolare della giunta sulla sicurezza ribadisce anche la richiesta alle Forze dell'ordine a identificare e sanzionare i protagonisti di queste serate in piazza, "nei limiti del possibile bisogna dare segnali chiari -sottolinea- non dare l'idea che chi si assembra sia solo allontanato". (Dire)