Covid, Donini: "Pronto a donare il mio plasma, se la terapia funziona"
L'assessore regionale alla salute era risultato positivo al covid i primi di marzo. "Sembra quasiche la sperimentazione del plasma autoimmune sia di destra e magari l'eparina di sinistra, tifoseria banale e stupida"
"Nel caso mi comparissero gli anticorpi per l'infezione da Covid che ho avuto a marzo 2020 non esiterei offrire anche la mia disponibilità", in pratica se la terapia al plasma funziona, l'assessore regionale alla salute Raffaele Donini è pronto a donare il proprio plasma, come ha assicurato il 25 maggio in commissione.
Per quanto riguarda l'utilizzo del sangue iperimmune "nel caso che i riscontri scientifici fossero positivi su questa sperimentazione sarei il primo a dirmi disponibile", ha assicurato Donini. che nella prima indagine sierologica "a cui mi sono sottoposto" gli anticorpi stessi "non sono stati identificati", precisa. L'assessore e la collega Barbara Lori, infatti, i primi di marzo risultarono positivi al covid e vennero messi in quarantena.
La Regione, dal canto suo, ha aperto alla sperimentazione della terapia al plasma, aggregandosi a uno studio nazionale. Oggi Donini ha risposto in Assemblea legislativa alla consigliera regionale forzista Valentina Castaldini, che al question time ha sottolineato l'importanza di istituire una banca del plasma anche in Emilia-Romagna. Invitando la giunta ad andare oltre alle logiche di parte politica. "C'e' la possibilità - ha sottolineato Castaldini - di guardare nel dettaglio quanto si fa in Veneto. Spero che il percorso per avere una nostra banca del plasma si concretizzi sempre di più". Questa pandemia, ha assicurato da parte sua Donini, "non deve rappresentare un elemento di competizione tra le regioni. Io e Bonaccini non abbiamo mai rilasciato una dichiarazione critica sui provvedimenti di altre Regioni, anzi abbiamo sempre dato disponibilità di aiuto". E se l'Emilia-Romagna "non è un'isola in mezzo al Pacifico", come sottolinea ancora l'assessore, si aspetta allo stesso modo che le soluzioni individuate altrove possano andare a beneficio anche degli emiliano-romagnoli.
Sulla terapia al plasma Donini è intervenuto anche ieri sera, durante un'iniziativa in videoconferenza promossa dall'Agorà del Pd. Nel vedere che "alcune parti politiche si sono affezionate ad un tipo di sperimentazione rispetto ad un'altra, mi viene in mente quella canzone di Gaber, 'cos'è la destra cos'è la sinistra'. Sembra quasi- punge l'assessore- che la sperimentazione del plasma autoimmune sia di destra e magari l'eparina di sinistra". Secondo Donini, "è veramente ridicola questa tifoseria banale e stupida che delle volte sei costretto a sentire- aggiunge Donini- perchè noi intanto dobbiamo sperimentare tutto quello che ci riesce di sperimentare". Il mondo della ricerca "è molto più globale di quello che vuol farci credere qualche esponente della destra che invece si affeziona dogmaticamente a una singola sperimentazione", manda a dire l'assessore regionale. (dire)