Cassero Santo Stefano, Atlantide sgomberato: gli attivisti sfilano in corteo
Il Cassero di Porta Santo Stefano, ormai ex sede del collettivo Atlantide, è stato sgomberato. A partire dalle 6.30, polizia, carabinieri e municipale si sono portati sul posto. Ronchi: 'Viviamo nella legalità solo quando fa comodo'
Era annunciato e questa mattina è avvenuto. Il Cassero di Porta Santo Stefano, ormai ex sede del collettivo Atlantide, è stato sgomberato. A partire dalle 6.30, polizia, carabinieri in supporto alla municipale si sono portati sul posto: nove attiviste erano all'interno e sono state portare fuori "di peso" dai vigili, mentre gli altri seguivano lo sgombero. Atlantide ha convocato una conferenza stampa per le 12 di oggi.
Da quanto si apprende, la porta d'ingresso del Cassero sta per essere murata. Il collettivo è poi partito in corteo fino alle Due Torri, dove sono arrivati la consigliera Sel Cathy La Torre e l'ex assessore alla Cultura Alberto Ronchi. "Non abbiamo opposto resistenza ed è stato uno sgombero ordinato - racconta uno dei ragazzi di Atlantide - abbiamo fatto un paio di cori poi, quando abbiamo visto che stava per essere murato, ci siamo spostati verso il centro con il nostro striscione".
Proprio sul caso Atlantide si è consumato lo scontro in Giunta tra il sindaco Merola e l'assessore che Ronchi, che aveva contestato "pubblicamente" l'ordinanza di sgombero, auspicando altre soluzioni. Così il primo cittadino due giorni fa l'ha "sollevato" dall'incarico. "Il gruppo dirigente del PD bolognese è un disastro, viviamo nella legalità solo quando fa comodo - ha detto ai cronisti Ronchi da sotto le Torri - mi sembra strano che persino il ministro dell'Ambiente Galletti si occupi di Atlantide con tutto quello che sta accadendo a San Lazzaro". Lamenta di essere stato boicottato: "Sarebbe bastato togliere il Cassero al quartiere e restituirlo al Comune e quindi gestirlo".
L'ex assessore Ronchi, che questa mattina terrà una conferenza stampa alle 11, ha aggiunto: "Si è spianata la strada alla futura carriera politica della Presidente del Quartiere Ilaria Giorgetti, che oggi sarà soddisfatta per il trionfo della legalità. Io in questa città ho trattato con tutti e in questa vicenda parliamo di persone disponibili di un percorso annunciato e via del Porto sarebbe stato l'esito finale, non senza prima aver incontrato i residenti".
