Attentati a Bruxelles, Bonaccini: "Valuteremo subito le misure da attuare"

"Una tragedia, un dramma". Così il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, parla degli attentati di questa amttina a Bruxelles, dove la Regione ha un ufficio con una decina di addetti, che fortunatamente non sono rimasti coinvolti nelle esplosioni.

Ora è il momento di "reagire immediatamente. Siamo l'Europa, culla di civiltà, non possiamo permetterci di avere paura di uscire di casa- dice Bonaccini, che è anche presidente della conferenza delle Regioni- vedremo cosa ci dirà l'intelligence, mi auguro si facciano subito valutazioni anche rispetto a misure da attivare che peraltro in molte realtà credo siano già prese". Probabilmente se ne discuterà alla riunione di giovedì prossimo con gli altri presidenti.

Quanto alla sede della Regione in Belgio, l'amministrazione ha subito tranquillizzato dicendo che "sono stati sentiti i responsabili a Bruxelles e tutti stanno bene. E' stato dato mandato di non prendere mezzi pubblici e di rientrare a piedi i nelle proprie abitazioni seguendo l'evolversi di questa drammatica emergenza".  

A caldo arriva anche la reazione del gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, che si stringe attorno a tutto il popolo belga. “Siamo vicini alle famiglie delle vittime – spiega Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S – a cui vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà. Purtroppo ci troviamo di fronte, soltanto pochi mesi dopo quanto successo a Parigi, ad immagini di devastazione e morte nel cuore dell’Europa ma la nostra risposta deve trovarci uniti. Chi cerca con la violenza e il terrore di portare avanti le proprie battaglie non può e non deve vincere”.