Attentato FederManager: la Procura indaga. Lembi: "Violenza scatenata dalla crisi"
Consiglio comunale solidale con il sindacato dopo l'atto intimidatorio. Un gesto mosso dalla crisi che solleva malumori, secondo Lembi, che ammonisce: "Violenza non è la risposta"
Proseguono le attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, circa il fallito attentato alla sede di Federmanger di via Bombicci a Bologna, il cui ingresso è stato danneggiato dalle fiamme di un innesco con liquido infiammabile e sul cui portone è stato rinvenuto un ordigno rudimentale fortunatamente rimasto inesploso. Nelle vicinanze del raid incendiario, ai danni del sindacato Dirigenti aziende industriali, trovate anche scritte provocatorie: "Paghino i padroni!", vergate in vernice rossa.
FASE DEI PRELIEVI. Nella gallery fotografica alcune fasi dell’opera degli artificieri dell’Arma impegnati nella rimozione della bomba, di matrice artigianale, e degli addetti alle Investigazioni Scientifiche nel repertamento di materiali e sostanze.
IN ATTESA DELLE ANALISI TECNICHE. Ora quanto repertato sarà sottoposto alle analisi tecniche indispensabili per stabilirne la tipologia e la provenienza.
SOLIDARIETA' AL SINDACATO. Il Consiglio comunale di Bologna ieri in seduta ha espresso il suo appoggio a Federmanager condannando l'atto intimidatorio di sabato notte. La solidarietà alla categoria e la condanna per l'atto di violenza è stata espressa per voce di Simona Lembi, presidente del Consiglio comunale: "Sono certa di interpretare un sentimento diffuso nelle forze politiche presenti in Consiglio comunale, anche nelle consigliere e nei consiglieri, nell'esprimere una severa condanna verso il gesto che è avvenuto ai danni della sede di Federmanager.
GENTE ESASPERATA, GESTI ESTREMI POST CRISI. "E' noto a tutti ed è un comune sentire - ha sottolineato Lembi -l'urgenza di dare risposta alle crescenti ansie della società bolognese profondamente scossa dalla crisi e dall'impoverimento di tante persone, che stanno pagando una crisi certo non scatenata da loro, ma questo non può e non deve farci dimenticare che la violenza non è mai la risposta alle istanze di giustizia sociale che sono comunque presenti nella società. Per questo voglio esprimere un gesto di condanna per questo gesto da parte del Consiglio comunale la solidarietà a Federmanager".