Ambulanze senza medici, sospeso il direttore sanitario Ausl
L'Ordine dei Medici lo ritiene responsabile di aver delegato gli infermieri sulle ambulanze del 118 a esercitare la professione medica
Sei mesi di sospensione per il direttore sanitario dell'Ausl Bologna Angelo Fioritti. A decretare lo stop è stato l'Ordine dei Medici che lo ritiene responsabile di "omesso controllo", in pratica per aver delegato gli infermieri sulle ambulanze del 118 ad esercitare la professione medica.
Già a marzo del 2016, nella bufera erano finiti i dirigenti del 118 e altri quattri medici erano stati sospesi con la stessa motivazione.
L’Azienda Usl, fa sapere in una nota "conferma la propria fiducia nei confronti del dr. Fioritti. Fiducia e stima".
Poco meno di un anno fa, con la Delibera 582/2016 la Regione Emilia Romagna era intervenuta sui protocolli infermieristici nel 118 redigendo gli indirizzi generali sul piano del “chi fa, chi fa che cosa” i caso di emergenza, sottolienando che gli infermieri potevano "essere impiegati, sulla base di procedure di intervento valide su tutto il territorio regionale, su funzioni sanitarie avanzate nel campo dei servizi di emergenza-urgenza sanitaria. Con protocolli estremamente dettagliati, senza invasioni di campo rispetto alle competenze dei medici, ai quali spetterà l’ultima parola nel caso in cui si presentassero interventi complessi o con margini di dubbio".
ANGELO FIORTTI. Era stanominaro a marzo del 2015. Laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Psichiatria, nha diretto il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl di Bologna. In precedenza, dal febbraio 2006, era stato il responsabile del Servizio di Salute Mentale, Dipendenze Patologiche e Salute nelle Carceri della Regione Emilia-Romagna. Tra il 2004 e il 2006 ha ricoperto l’incarico di direttore sanitario presso l’Azienda Usl di Rimini.
Fioritti ha anche svolto attività di ricerca e didattica su temi riguardanti l’epidemiologia psichiatrica, l’integrazione tra servizi psichiatrici e per le dipendenze patologiche, le politiche di salute mentale complessivamente intese, oltre che sulla tutela dei diritti umani e sulla legislazione in psichiatria. E’ autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche, nazionali ed internazionali, oltre che di una serie di contributi all’interno di testi specialistici.
