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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

L'Ausl difende le bolle covid: "Permettono prestazioni specialistiche"

L'azienda difende il suo modello organizzativo e rispedisce al mittente le critiche sollevate dalla Cisl-Fp

Il sistema delle bolle Covid nei reparti ospedalieri "ha consentito di dare una risposta flessibile ai pazienti con bisogni specialistici". In poche parole, sta funzionando. Ne è convinta l'Ausl di Bologna che difende così il suo modello organizzativo e rispedisce al mittente le critiche sollevate oggi dalla Cisl-Fp.

Secondo l'azienda sanitaria bolognese, infatti, "il modello organizzativo delle 'Covid room' ha consentito di dare una risposta flessibile ai pazienti con bisogni specialistici che altrimenti sarebbero stati trattati tutti in aree Covid", cioè con un "setting assistenziale non idoneo alla patologia per la quale sono stati ricoverati".

Quanto alle situazioni specifiche segnalate dal sindacato, ad oggi in ortopedia al Maggiore "si registrano complessivamente 20 pazienti positivi su un totale di 88 posti letto - spiega l'Ausl di Bologna - all'11esimo piano e al 13esimo piano cinque bolle con nove pazienti positivi, e al settimo piano una bolla con due pazienti positivi".

Sono infatti "numerosi i traumatizzati che risultano positivi al tampone, sebbene la maggior parte siano asintomatici", precisa l'azienda. Tra l'altro, essendo l'ospedale Maggiore di Bologna un Trauma center regionale, "si evidenzia che tali pazienti non potrebbero essere assistiti in un setting diverso da quello ortopedico".

Riguardo agli organici, l'Ausl di Bologna ci tiene a confermare "l'adeguatezza dello standard assistenziale dal momento che, nonostante il periodo di ferie e qualche positività al Covid tra il personale, sono state comunque garantite tutte le posizioni di lavoro". Infine, nell'area medica dell'ospedale di Budrio "le bolle sono complessivamente tre con sei pazienti in totale.

Anche su questo fronte vengono garantiti ai cittadini standard adeguati di cura, sulla base delle necessità assistenziali". Da ultimo, l'Ausl di Bologna comunica che sono stati attivati 14 posti letto di osservazione breve intensiva per rispondere alle richieste di ricovero da Pronto soccorso. (Dire)

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