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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Mordano

Aviaria, stabilite zone di protezione e sorveglianza: ecco la mappa del bolognese

Compreso il Comune di Imola, Mordano, l'intero territorio dei Comuni di Castelguelfo e Medicina. Intanto revoca parziale di alcune restrizioni approntante in via precauzionale su mostre e mercati di volatili

Si corre ai ripari dopo l'epidemia di aviaria scoppiata in alcuni stabilimenti della nostra Regione (tra cui alcuni a Mordano, Bologna). Sono state individuate tre aree nelle misure contro la diffusione del virus H7N7, che corrispondono all'intero territorio dei Comuni di Mordano (Bo), di Ostellato e Portomaggiore (Fe) e Bagnara di Romagna (Ra), a parte del territorio del Comune di Imola (Bo) a est dalla Statale 610 e a nord della via Emilia; a parte del Comune di Massa Lombarda (Ra) a sud della Provinciale 253, e a parte di territorio del Comune di Solarolo (Ra) a nord della diramazione per Ravenna dell'A14. Le zone di 'sorveglianza' comprendono, nel ferrarese, l'intero territorio dei Comuni di Masi Torello, Tresigallo, Migliarino, Migliaro, Comacchio, Argenta e la parte del territorio del Comune di Ferrara situata tra la Statale 15 (via Pomposa) e a est della Provinciale via Ponte Assa.

Nel dettaglio, per quanto riguarda il nostro territorio è zona di sorveglianza la parte rimanente dei Comuni di Imola (Bo) e l'intero territorio dei Comuni di Castelguelfo e Medicina.

REVOCA PARZIALE DIVIETI. In tutta la regione Emilia-Romagna potranno riprendere le mostre e i mercati degli uccelli da gabbia, voliera e canto, ma non nelle zone di protezione, sorveglianza e restrizione, e non per le specie più a rischio. Si tratta di una deroga parziale al divieto finora in vigore per tutti i volatili e su tutto il territorio regionale, deciso tra le misure contro la diffusione dell'influenza aviaria.

La deroga al divieto è stata decisa in seguito ai pareri espressi dal ministero della Salute e dal Centro di referenza per l'aviaria di Padova sulla possibilità di autorizzare - a determinate condizioni e per determinate specie - l'organizzazione di fiere, mostre e mercati e il movimento degli uccelli da gabbia, voliera e canto. La partecipazione a mostre e mercati resta vietata a galliformi (polli, tacchini) e anseriformi (cigni, oche, anatre) anche ornamentali; ad allevatori che abbiano in allevamento uccelli da gabbia, pollame o ornamentali di queste specie; ad allevatori che posseggono allevamenti (voliere) all'aperto e a soggetti provenienti da allevamenti che si trovano nelle aree soggette a restrizione.

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