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Cronaca Vicolo Bolognetti

Via Pietralata e vicolo Bolognetti: avviso pubblico per i locali disponibili

Verranno selezionati soggetti che elaborino proposte sperimentali per gestire spazi comunali temporaneamente disponibili, raccogliendo le esperienze già maturate nei Quartieri dove questi spazi si trovano

Un laboratorio dell'immaginazione civica per discutere con la città sul futuro degli spazi pubblici a Bologna. Un percorso partecipato che parte dalla mappatura presentata dalla Giunta, per aggiornare le politiche e le norme comunali, raccogliere proposte da sottoporre a Consiglio comunale, giunta e Quartieri. Una discussione aperta e trasparente che si rivolge alla generalità dei cittadini e delle associazioni e che avrà anche alcune occasioni pratiche di sperimentazione. Attraverso un avviso pubblico infatti partirà una chiamata alla discussione e contestualmente alla sperimentazione nella gestione di alcuni immobili. 

L’avviso pubblico che predisporrà il Comune di Bologna è orientato a selezionare una pluralità di soggetti che elaborino proposte sperimentali per gestire spazi comunali temporaneamente disponibili, raccogliendo le esperienze già maturate nei Quartieri dove questi spazi si trovano. In particolare, si tratta di una porzione del complesso di spazi comunali in via Pietralata e di una parte dei locali di vicolo Bolognetti. Gli indirizzi alla base dell'avviso pubblico sono stati approvati martedì scorso dalla giunta di Palazzo d'Accursio su proposta dell'assessore comunale Matteo Lepore. 

I complessi edilizi di via Pietralata e vicolo Bolognetti rientrano tra quelli che il settore Patrimonio del Comune riassegnerà a coloro che li richiedono sulla base di progetti compatibili con gli obiettivi e le finalità istituzionali stabiliti dall'amministrazione. Anche questo avviso pubblico, come quello lanciato attraverso il bando Incredibol e l'altro avviso per 5 immobili da rigenerare, rientra nella mappatura degli spazi annunciata dal Sindaco Virginio Merola la scorsa estate. Alla base di queste azioni amministrative ci sarà l'avvio del “Laboratorio cittadino dell'Immaginazione Civica dedicato al tema degli spazi”. Si tratta di una chiamata che il Comune rivolge alle realtà informali e alle associazioni del terzo settore con l'obiettivo di verificare la modalità del modello gestionale che verrà proposto, produrre eventuali ipotesi di utilizzo definitivo dei locali anche proponendo aggiornamenti e/o adeguamenti delle norme comunali, produrre ipotesi progettuali amministrative utili a fronteggiare le principali sfide sociali, economiche, ambientali e culturali del nostro tempo coerenti con un'idea di città inclusiva e impegnata nella cura dei beni comuni. Tutte le proposte che emergeranno dal “Laboratorio cittadino dell'Immaginazione Civica dedicato al tema degli spazi” verranno rivolte ai Quartieri, alla Giunta e al Consiglio Comunale.

VIA PIETRALATA. Infatti, per quanto riguarda i locali disponibili in via Pietralata si darà la priorità al Terzo settore e alle libere forme associative, mettendo in campo servizi e progetti di interesse collettivo con sede e radicamento nel Quartiere Porto-Saragozza.

VICOLO BOLOGNETTI. Per quanto riguarda i locali disponibili dell'immobile di vicolo Bolognetti, si darà la priorità alla sperimentazione di modelli emersi da percorsi informali e mutualistici innovativi con sede e radicamento nel Quartiere Santo Stefano, con particolare riferimento alla transizione da esperienze aggregative informali verso rapporti istituzionali riconosciuti e formalizzati tramite gli strumenti normativi propri dell'amministrazione ai quali affiancare anche la sottoscrizione di un Patto di collaborazione sulle attività. Il “Laboratorio cittadino dell'Immaginazione Civica dedicato al tema degli spazi”sarà guidato dall'Ufficio per l'Immaginazione Civica dell'Urban Center, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e i Quartieri, e con il supporto di tre garanti della partecipazione, persone esterne all'amministrazione scelte per competenze e imparzialità, chiamate a garantire modalità e processi. 

Nell'ultimo anno l'Amministrazione Comunale è stata impegnata in un percorso partecipativo con la cittadinanza che si è concretizzato nell'avvio dei Laboratori di quartiere che finora hanno visto la partecipazione di oltre 1.700 cittadini in 70 incontri. Da questo grande impegno sono emerse proposte e azioni, ad esempio quelle che riguardano gli ambiti di intervento del bilancio partecipativo, ed è emerso il bisogno di spazi in grado di facilitare l'incontro tra cittadini e in cui sperimentare la collaborazione civica sul piano della gestione: servono spazi aperti, ibridi, flessibili, ai quali i Quartieri possono riferirsi e in grado di facilitare mix sociali all'interno di determinate zone e di costituire presidi sociali e ponti tra generazioni diverse. Da qui la volontà del Sindaco di mettere a disposizione entro la fine del mese di ottobre un'ampia mappatura degli spazi comunali inutilizzati da trasformare in luoghi di opportunità per tutti, per soddisfare la creatività e i bisogni della comunità, obiettivo fondamentale della cura dei beni comuni e del progetto Immaginazione civica.

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