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Cronaca

Oltre al danno la beffa: avvocatessa si ritrova a difendere l'uomo che l'ha scippata

Era infatti stata assegnata d'ufficio al giovane che l'aveva scippata. Scoperto il 'pasticcio', è stato nominato un altro legale

Oltre al danno la beffa. Un'avvocatessa è stata derubata in via Ugo Bassi ieri pomeriggio e stamattina l'incredibile scoperta: era stata assegnata d'ufficio al giovane ladro che l'aveva derubata. Cioè lo avrebbe dovuto difendere nel processo in cui lei stessa era la parte lesa.

Dopo lo scippo, il ladro - un 20enne di origini brasiliane, pregiudicato - era stato inseguito in maniera rocambolesca dalla polizia: la fuga era finita in una chiesa, dove lo straniero aveva colpito un poliziotto. Infine era stato bloccato e arrestato. Per questa mattina era stato fissato il processo per direttissima e, casualmente, era stato fornito il nominativo dell'avvocatessa derubata per assistere il giovane.

Venuto alla luce il "pasticcio", la donna ha dovuto rinunciare alla difesa del giovane, al quale è stato assegnato un difensore di fiducia. Al termine dell'udienza il giudice ha disposto per il 20enne l'obbligo di firma.

 
 

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