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Cronaca Ozzano dell'Emilia

Bimba soccorsa in piscina, migliora: 'Nessun danno cerebrale'

Così la mamma agli amici di famiglia, in ansia da due giorni per le condizioni della piccola, arriva in codice di massima gravità in ospedale dopo essere stata con la testa dentro l'acqua per 7 lunghi minuti ed un arresto cardiaco

Sta meglio la bimba di 7 anni soccorsa alla piscina di Ozzano in gravissime condizioni lo scorso mercoledì in arresto cardiaco. Lo ha fatto sapere la mamma agli amici di famiglia, sollevato, dopo due giorni di calvario, vedendo la piccina in un letto di ospedale, sedata, e temendo danni celebrali. Come si era ipotizzato al principio, visto che la bimba è rimasta per 7 lunghi minuti riversa con la testa in acqua. 

'Non ci sono danni cerebrali, ''dopo un arresto cardiaco di 5 minuti è un vero miracolo' ha detto sollevata agli amici la mamma. La piccolina, ricoverata al Sant'Orsola, nel reparto di rianimazione pediatrica, ieri ha ripreso conoscenza ed avrebbe chiesto della mamma e dei suoi fratellini, chiamandoli per nome.

Intanto è al vaglio degli inquirenti la dinamica dei fatti di quel drammatico mercoledì mattina presso il centro sportivo. I carabinieri  hanno sentito diversi testimoni per ricostruire l'accaduto, sono state vagliate le immagini delle telecamere installate in piscina e la procura ha aperto un fascicolo per lesioni colpose, a carico di ignoti. 

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