Bambino straniero senza scuola, caso risolto ma non è isolato: s'interpella la Giunta
Nuova interrogazione, questa volta indirizzata alla Giunta da parte del consigliere regionale Antonio Mumolo del Pd, per conoscere le iniziative da adottare per condurre a soluzione questa vicenda ed evitare che possa ripetersi
Continua a muoversi la 'macchina' dopo che è balzata agli onori delle cronache la vicenda del bambino bengalese che non è riuscito a trovare posto a scuola. Il caso è finito a Roma, con interrogazioni al Ministero dell'Istruzione e richieste di chiarimenti al Ministro Maria Chiara Carrozza.
Dopo le giustificazioni e i vari appelli, arriva l'ennesima interrogazione, questa volta indirizzata alla Giunta da parte del consigliere regionale Antonio Mumolo (Pd), che chiede se l'Ufficio scolastico provinciale dispone o meno di un database in grado di verificare in tempo utile la disponibilità di posti liberi in un istituto, e quali iniziative intenda intraprendere per condurre a soluzione questa vicenda ed evitare che possa ripetersi.
Mumolo ha scritto che sembra non si tratti di un caso isolato in quanto i ricongiungimenti familiari non rispettano il calendario scolastico, "ma non per questo si possono abbandonare ragazzi che hanno l'obbligo di andare a scuola".
La soluzione per il ragazzino bengalese è stata trovata: il ragazzo è ufficialmente iscritto alle scuole medie "Testoni", ma è ancora in attesa di una collocazione in classe.