Viale Repubblica, assalto al bancomat: danni a locali adiacenti e auto in sosta
A dare l'allarme una pattuglia di vigilanza che si trovava a transitare. Per il Procuratore Valter Giovannini: "Vetri e strutture metalliche diventano proiettili'
Ennesimo assalto al bancomat con la tecnica della "marmotta". A farne le spese la Banca del Commercio e dell'Industria di via della Repubblica, dove, alle quattro circa dell'altra notte, i ladri hanno messo a segno il colpo, non prima di oscurare le telecamere con lo spray scuro, come si è appreso in seguito: il bottino è in via di quantificazione, delle indagini si occupano i carabinieri.
La quantità di esplosivo utilizzata è stata ingente e la deflagrazione ha danneggiato anche un ufficio adiacente e distrutto due automobili. A dare l'allarme una pattuglia di vigilanza che si trovava a transitare nella via e ha notate le fiamme. Per il Procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore del gruppo del gruppo criminalità comune "Prima o poi colpiranno qualcuno". La fiammata è stata frenata dal portico, ma l'esplosione è stata violenta. Non solo il fuoco può ustionare seriamente un passante, ma "le schegge dei vetri blindati e delle strutture metalliche diventano veri e propri proiettili".
MARMOTTA ESPLOSIVA. Un parallelepipedo in ferro riempito di polvere pirica, delle esatte dimensioni delle aperture dello sportello, che viene solitamente inserito con l'aiuto di un palanco. Si tratta di veri e propri ordigni che esplodono in un tempo stabilito.
