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Cronaca Centro Storico / Piazza Cavour

Questore vs Indignados: ragazza ferita, ma la colpa non è di chi crea tensione?

Ieri manifestazione degli "indignati" italiani contro le banche. Carica della polizia, una manifestante resta ferita. Collusi anche agenti. Lega Nord: "Stingone blocchi le proteste dei centri sociali"

Ieri gli "Indignados" d'Italia schierati contro le banche: una manifestazione per lamentare la responsabilità dello stato nel debito pubblico, nonchè il precariato dilagante in cui versano giovani e non. Il corteo sfocia nella guerriglia tra manifestanti e forze dell'ordine. Nella carica degli agenti resta ferita una 23enne.

STINGONE, COLPA DI CHI PROVOCA. "Per noi la violenza è l'extrema ratio, l'ultima spiaggia". Così il questore di Bologna, Vincenzo Stingone, ha commentato al telefono con l'ANSA i tafferugli della mattinata, tra manifestanti 'Indignati' e le forze dell'ordine davanti alla sede di Bankitalia. Stingone ha espresso "rammarico" per la ragazza ferita al volto, ma ha ricordato che tra polizia e carabinieri ci sono stati 12 contusi, di cui un militare con una spalla lussata. "Quando si crea un clima di tensione - ha detto ancora - può succedere che accadano cose che non dovrebbero accadere e che non vorremmo. Ma la domanda è: i veri responsabili non sono quelli che creano questo clima di tensione?".

VIOLENZA. I manifestanti, ha ricostruito, hanno tentato di entrare nella banca "in modo violento. Poi ci sono state due cariche di contenimento". Per quanto riguarda l'azione di protesta successiva, che ha portato il corteo ad invadere gli uffici della Corte d'Appello, sfondando pure una porta e gettando dalla finestra registri e documenti, il questore ha spiegato che le forze dell'ordine erano impegnate nella difesa di "obiettivi sensibili", come la Banca d'Italia, appunto, e altri istituti di credito. "Non potevamo essere ovunque. C'é stato un blitz, inaspettato e molto rapido". Gli autori dell'irruzione e del danneggiamento, ha assicurato, "verranno denunciati".

12 ottobre 2011: "Indignados" in piazza Cavour, scontri con polizia

LEGA NORD, "REPRIMERE MANIFESTAZIONE CENTRI SOCIALI". Il sindaco ed il questore dovrebbero vietare per un anno le manifestazioni dei centri sociali, anche se ne richiedono l'autorizzazione". Lucia Borgonzoni, consigliere comunale della Lega Nord di Bologna, va all'attacco dopo i tafferugli tra 'Indignados. Per l'esponente del Carroccio, "la Giunta dovrebbe interrompere ogni rapporto con loro, fino a quando non intendano seguire le regole, che ogni cittadino è tenuto a rispettare, piaccia o non piaccia". Critico con la manifestazione, anche Francesco Paioli, coordinatore Giovane Italia Bologna: duro con collettivi e studenti, ha parlato di "gesti plateali", che "suscitano indegnità, ma solo nei loro confronti". Alla ragazza ferita al volto durante il contatto, è arrivata invece la solidarietà dei Giovani Comunisti, che hanno ricordato - in una nota - anche che "questa mattina a Brindisi 18 compagni sono stati incarcerati a causa delle loro lotte per il diritto al lavoro". Solidarietà a loro e alla giovane manifestante bolognese, dunque: "Sentiamo di essere parte di una stessa lotta, di avere un unico nemico, comune".

 

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