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Cronaca

Banda Larga, 10 milioni per la montagna: all'Emilia-Romagna gli 'European broadband awards 2016'

Il contest dell'Unione europea che 'premia le buone pratiche volte ad espandere la banda larga nel territorio comunitario'

Vanno all'Emilia-Romagna gli ''European broadband awards 2016'', il contest dell'Unione europea che "premia le buone pratiche volte ad espandere la banda larga nel territorio comunitario". La società della Regione, Lepida, unica italiana tra i 16 finalisti del concorso, è stata premiata nella categoria ''riduzione costi e coinvestimenti''.

Il premio è stato consegnato dal commissario europeo per l'Economia e le Società digitali, Guenther Oettinger, e la decisione è stata motivata dal fatto che Regione e Lepida "hanno messo a punto un modello pubblico-privato per portare la banda ultralarga alle imprese, con un meccanismo di valorizzazione delle infrastrutture pubbliche esistenti e di coinvolgimento delle aziende interessate".

Soddisfatto l'assessore regionale alla Telematica Raffaele Donini, secondo cui "i modelli messi a punto dalla Regione con Lepida stanno dando grandi risultati". In Emilia-Romagna "ci muoviamo in anticipo rispetto al Governo per sperimentare progetti da portare a livello nazionale, cercando di indirizzare oggi gli obiettivi del dopodomani". Finora, conclude Donini, è stato "realizzato un modello che ha messo a disposizione la banda larga non solo per le aziende, ma anche interconnessione per più di 700 scuole e oltre 1.400 access point per il Wifi a disposizione dei cittadini".

10 MILIONI PER LA BANDA LARGA. Sbloccate le risorse che, continua Donini "si inquadra in una strategia di ampio respiro per creare nuove opportunità di crescita, e migliorare l'accessibilità ai servizi digitali più avanzati". 

L'intervento sarà realizzato da Lepida "nelle cosiddette aree bianche, cioè quelle dove gli operatori privati non investono per scarsa redditività". I lavori di installazione delle infrastrutture digitali, fa sapere la giunta, sono stati "già appaltati alle ditte esecutrici, e partiranno all'inizio di dicembre in base ad un cronoprogramma approvato nel maggio scorso". La seconda tranche di 39 milioni di euro di fondi del Psr sarà invece utilizzata, conclude la Regione, per "realizzare, a partire dal 2017, da parte di un concessionario che verrà selezionato da Infratel Italia, società in house del ministero dello Sviluppo economico, degli interventi necessari per l''accesso alla banda ultralarga di case, imprese e servizi pubblici", mentre l''intero programma "sarà completato entro il 2020".

 

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