Sgominata banda di rapinatori: la mafia cinese è a Bologna
8 complici, tutti di nazionalità cinese, rapinarono negozio di abbigliamento di un connazionale in via Jacopo di Paolo. Il colpo fu lo scorso 6 novembre: una lunga indagine ha portato alla cattura dei malfattori
Catturata questa mattina una banda di rapinatori cinesi: 4 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP – Dr Ziroli - presso il Tribunale Ordinario di Bologna. I malfattori sono stati identificati come gli autori di una violenta rapina a mano armata avvenuta lo scorso 6 novembre 2010 in un negozio di abbigliamento di via Jacopo di Paolo, in occasione della quale venne arrestato in flagranza di reato un quinto complice, un altro cinese 36enne.
L’ARRESTO IN VIA PRIMATICCIO - Intorno alle 20 del 6 novembre 2010, in via Primaticcio angolo via di Saliceto, i militari hanno tratto in arresto un cittadino cinese, fermato poco prima da due passanti, che lo avevano seguito, dopo averlo visto sfilarsi un passamontagna dal volto, mentre usciva da un laboratorio tessile nella vicina via Jacopo di Paolo, ove era stata appena consumata una rapina. L’arrestato fu trovato in possesso del passamontagna (una calzamaglia con dei buchi all’altezza degli occhi), di un “machete” e di un paio di guanti macchiati di sangue.
UN BLITZ STUDIATO DA TEMPO - Dall’analisi dei filmati si è accertato, inoltre, che i rapinatori si sono mossi del locale con grande disinvoltura e padronanza dei luoghi, dando la sensazione di aver accuratamente pianificato il colpo, senza lasciare nulla al caso.