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Cronaca Castel Maggiore

Polemica in Regione sui rifiuti importati, Priolo: "Non arriveranno qui"

Il M5S ha stimato circa 300 tonnellate al giorno, dopo l'aggiudicazione del bando in Calabria di Herambiente

In Emilia-Romagna non stanno per arrivare 300 tonnellate di rifiuti al giorno dalla Calabria. E' stata l'assessore regionale all'Ambiente, Irene Priolo, a spegnere l'allarme dei 5 stelle circa il possibile arrivo in regione di 300 tonnellate di rifiuti al giorno dalla Calabria per tre mesi, in forza dell'aggiudicazione di un bando di quella Regione da parte di HeraAmbiente.

Ai pentastellati risultava che in Calabria sarebbero stati caricati dei tir pieni di rifiuti da spedire in Emilia-Romagna e in provincia di Mantova, in Lombardia, perché la Regione Calabria non è in grado di gestirli e trattarli.

"Questo spiegherebbe la richiesta avanzata da HerAmbiente di autorizzare la sopraelevazione della discarica di Castel Maggiore e di quella di Imola, nel bolognese", ha detto oggi in question time la M5s Silvia Piccinini, aggiungendo che se fosse tutto verso, si sarebbe "di fronte a una scelta che contrasta con le esigenze ambientali del territorio emiliano-romagnolo e disattende gli obiettivi dichiarati dalla Giunta regionale di attuazione di una 'svolta ecologica'".

Di qui la richiesta di impedire la partenza di quei tir alla volta dell'Emilia-Romagna. E Priolo ha assicurato appunto che non accadrà: sulla base del bando della Regione Calabria, ad HeraAmbiente saranno conferiti, per trattamento e smaltimento, rifiuti speciali per 30 giorni "che, però, non sono destinati al territorio dell'Emilia-Romagna. Inoltre, HerAmbiente non può chiedere la sopraelevazione della discarica di Castel Maggiore, nel bolognese, in quanto l'impianto non è di proprietà della multiutility", è stata la spiegazione di Priolo come risulta da una nota dell'Assemblea legislativa. Ma M5s resta sul chi va là.

"Anche se l'assessore Priolo sostiene che nemmeno un grammo delle 300 tonnellate al giorno dei rifiuti provenienti dalla Calabria verranno smaltiti nei nostri impianti, crediamo che sia necessario monitorare attentamente questa situazione. Così come troviamo piuttosto singolare che la Regione fosse completamente all'oscuro del bando vinto da HerAmbiente", ha detto Piccinini sentita la risposta di Priolo.

"L'assessore si è detta sicura che questi rifiuti non arriveranno in Emilia-Romagna ma ha dimenticato di spiegare in quali impianti della multiutility verranno smaltiti- aggiunge Silvia Piccinini- vista l'insistenza con la quale si continua a puntare sull'ampliamento di discariche come quella di Castel Maggiore e quella di Imola nonostante la ferrea contrarietà dei cittadini, i dubbi anche sull'operazione di importazione di rifiuti dalla Calabria rimangono e di certo non sono irrealistici come la Giunta vuole far credere".

I 5 stelle quindi promettono di continuare a vigilare "e ci aspettiamo che la Regione si opponga, con la stessa vemenza dimostrata in altre occasioni, all'arrivo in Emilia-Romagna di rifiuti da altre zone d'Italia" conclude Piccinini. (Red/ Dire)

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