Minore prende a pugni un disabile di 68 anni: botte sul 93 per Baricella
Una storia disgustosa che vede protagonista un ragazzino: insieme a un amico aveva minacciato e deriso un uomo con problemi. Poi le botte e 20 giorni di prognosi
I Carabinieri di Baricella hanno denunciato un minorenne di Minerbio per concorso in lesioni personali: sabato scorso un 68enne di Baricella, invalido al 100% per motivi psichici, si era recato in caserma per sporgere una querela contro ignoti. L’anziano aveva riferito ai Carabinieri che qualche giorno prima, mentre si trovava a bordo dell’autobus n°93, partito da Bologna e diretto a Baricella, era stato aggredito da due ragazzi che, dopo averlo insultato lo avevano preso a pugni in faccia, procurandogli una grave lesione all’occhio destro, peraltro già affetto da una grave forma di glaucoma.
Giunto in prossimità di via Roma, a Baricella, il malcapitato è stato inizialmente soccorso dal personale di un negozio che, considerata la gravità della ferita, ha telefonato subito al 118. Trasportata al Pronto Soccorso, la vittima è stata poi sottoposta a un intervento chirurgico e dimessa con una prognosi di venti giorni. Nonostante l’intervento dei medici, nel referto medico non veniva esclusa la possibilità di dover procedere a eviscerare il bulbo destro. Le indagini finalizzate ad identificare gli aggressori sono state avviate solo sulla base della descrizione, sommaria, data dall’aggredito, il quale rappresentava di essere stato deriso per la sua invalidità in altre occasioni, ma sempre a bordo dell’autobus.
CALCI E PUGNI: AGENTI IN BORGHESE PER SCOPRIRE I RESPONSABILI. Gli investigatori dell’Arma hanno iniziato a compiere viaggi in borghese sul pullman per cercare di identificare le persone che abitualmente prendono quella linea a quell’ora e sono riusciti a risalire a uno dei responsabili solo dopo aver identificato un passeggero che aveva assistito all’aggressione. A quanto pare i due giovani avrebbero innescato la reazione del disabile facendo osservazioni offensive sulle sue condizioni, passando, alle sue rimostranze, direttamente alle vie di fatto, colpendolo violentemente con un pugno e, il secondo ragazzo, ancora in via di identificazione con un calcio.
