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Cronaca

Via Carracci, promosse le barriere anti sosta selvaggia. "Prolungare Kiss and Ride"

La sostituzione delle barriere è prevista intorno a fine marzo

Dai new jersey in plastica a quelli di cemento: il Comune di Bologna conferma e consolida, è il caso di dire, il provvedimento adottato lo scorso autunno in via Carracci per arginare la sosta selvaggia davanti alla stazione dell'Alta velocità, che nello scorso anno ha prodotto circa 400 verbali da parte della Polizia locale.

La misura "ci sta dando buoni risultati" e quindi ora si passa alla "fase due", afferma in commissione l'assessora alla Mobilità, Valentina Orioli. Ricapitolando, a fine ottobre Palazzo D'Accursio aveva deciso di collocare le barriere nel tratto compreso tra via Fioravanti e via Matteotti per proteggere la corsia lato stazione, impedendo ai veicoli di accedervi e quindi di approfittarne per fermarsi.

Questo aveva però creato problemi di congestione del traffico e quindi a metà novembre la misura è stata modificata con la riapertura della doppia corsia e la collocazione dei jersey nel tratto tra via Fioravanti e via Dall'Arca, creando due corselli: uno riservata a chi deve svoltare in via Dall'Arca e l'altro a chi deve proseguire verso via Matteotti.

"Si è potuta constatare da subito l'efficacia del provvedimento: la circolazione dei veicoli ha mantenuto fluidità consentendo l'inibizione della sosta impropria", afferma Andrea Mora dell'unità Mobilità sostenibile del Comune, aggiungendo che anche la mobilità pedonale diretta o in uscita dalla stazione ora "tende a convogliare correttamente sugli attraversamenti pedonali esistenti".

Di conseguenza l'intenzione è quella di "sostituire i new jersey in plastica, che hanno un carattere più temporaneo e possono anche essere spostati, con altri mini new jersey in cemento prefabbricato", così da "confermare la sperimentazione ma dandole una soluzione più strutturata". La sostituzione delle barriere è prevista intorno a fine marzo.

Ora "non c'è più la fermata mordi e fuggi che era difficilmente sanzionabile", conferma l'ispettore Oliviero Cotromano della Polizia locale, anche se "ci sono ancora dei temerari che si fermano sull'attraversamento pedonale all'intersezione con via Dall'Arca", dov'è rimasto un po' di spazio per aprire le portiere. In "numeri minimi", poi, il fenomeno si è spostato verso la fermata del bus sul lato Matteotti e, aggiunge Cotromano, "è un po' aumentata la problematica della sosta sulla pista ciclabile".

Ma nel complesso "le infrazioni che si possono vedere, non dico solo quelle contestate, sono calate- riferisce l'ispettore- perché fisicamente non ci sono più gli spazi per commetterle". Contestualmente, sta diventando "molto residuale" la formazione di code su via Carracci con conseguente ostruzione dell'incrocio con via Fioravanti: "Nell'ultimo mese non abbiamo avuto necessità di intervenire- spiega Cotromano- anche a fronte dell'aumento dell'utilizzo del nuovo sottopasso Maserati", che "sicuramente potrà influire sia sull'utilizzo del Kiss and ride sia sullo snellimento della viabilità su via Carracci".

I new jersey "hanno migliorato la situazione", afferma la presidente del quartiere Navile, Federica Mazzoni: "Ho incontrato diversi residenti e tutti riportano un miglioramento. Significa che il problema è risolto? No, ma c'è l'indicazione che si può affrontare in questo modo la sosta irregolare che creava davvero grosse difficoltà".

La misura per ora viene dunque confermata, "ma questo non esclude che in futuro si possano fare considerazioni più complessive sull'organizzazione della mobilità in quell'area", dichiara Orioli: con l'arrivo del tram e della fermata all'incrocio Matteotti-Carracci, in particolare, "potrebbero essere fatti ulteriori affinamenti".

La proposta: "Estendere Kiss and Ride"

Il quartiere Navile propone di incentivare l'uso del Kiss and ride estendo la sosta gratuita oltre gli attuali 15 minuti. A parlarne in commissione è la presidente Federica Mazzoni, richiamando un ordine del giorno approvato con voto bipartisan dal Consiglio di quartiere.

Serve intanto una promozione "più importante" del Kiss and ride, afferma Mazzoni, partendo da "un potenziamento della segnaletica delle diverse entrate", cioè sia il sottopasso Maserati che via Svampa. Ma, aggiunge la presidente, la segnaletica va migliorata anche nell'ottica di indicare a chi arriva la disponibilità di stalli liberi nelle zone del Kiss and ride dedicati alla sosta di lunga durata a pagamento. Inoltre, con l'odg "abbiamo raccolto il tema di valutare un'estensione temporale" della sosta gratuita, continua Mazzoni: questa "ovviamente deve essere congrua perchè non si può snaturare lo strumento Kiss and ride", però "crediamo che una valutazione rispetto ai 15 minuti si debba fare, anche rispetto ai possibili ritardi nell'arrivo dei treni che sappiamo possono essere frequenti".

Inoltre, dal Navile arriva la proposta di individuare nelle vie limitrofe uno o due stalli riservati alla sosta breve delle auto a gpl, che al Kiss and ride non possono accedere. 

Senz'altro per il Kiss and ride "è necessaria una migliore segnaletica", afferma il capogruppo di Fdi, Stefano Cavedagna, concordando anche sull'opportunità di "estendere la tempistica gratuita dei 15 minuti di permanenza": ne servono "almeno 45", aggiunge Cavedagna in una nota condivisa con la capogruppo di Fdi al Navile, Graziella Tisselli.

Poi c'è un tema "ancora più grave", per Cavedagna, ovvero la difficoltà ad usare i cellulari quando ci si trova nel Kiss and ride, rendendo difficoltose le comunicazioni tra chi arriva in auto e chi in treno: bisogna dunque "prevedere l'installazione di ripetitori anche in quella zona".

Ma per Fdi bisogna anche "valutare altre ipotesi di parcheggio ad alto scorrimento lungo via CARRACCI", continua il consigliere di fdi: la proposta, in particolare, è "diminuire la profondità del camminamento pedonale sul lato della stazione per inserire luoghi di fermata per il carico-scarico delle persone".

Bocciata da Fdi, insomma, la decisione di confermare i new jersey: "Di fatto l'amministrazione procede a tentoni e poi fa diventare definitive soluzioni inadeguate", dichiarano Cavedagna e Tisselli nella nota.
La volontà del Comune è quella di "insistere per fare in modo che il Kiss and ride sia la modalità di fruizione della stazione", ribadisce l'assessora alla Mobilità, Valentina Orioli.

"Ci eravamo impegnati a potenziare la cartellonistica e su questo possiamo sicuramente tornare", afferma Orioli, ma al contempo "stiamo ragionando anche con i gestori dei parcheggi", che fanno capo a Rfi: perchè oltre alle fermate brevi il Kiss and ride offre anche "una grande disponibilità di sosta e anche su quella bisogna lavorare", affinchè le persone utilizzino questa opportunità "come parcheggi di attestazione al centro". Ad esempio si tratta, per l'appunto, di "migliorare la segnalazione della disponibilità dei parcheggi: è un lavoro che stiamo facendo anche su VIII Agosto e speriamo di poter dare notizie a breve", conclude Orioli. (Dire)

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