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Cronaca Bazzano

Bazzano: in un capannone 3300 piante di marijuana, maxi sequestro dei Carabinieri

La scoperta del proprietario dell'immobile. Una volta immessa sul mercato quel quantitativo avrebbe potuto fruttare oltre 250mila euro 

Un capannone adibito a serra per la coltivazione di marijuana. La scoperta ieri del proprietario, un modenese di 65 anni, che è entrato nell'immobile sfitto da tempo, situato a Bazzano, in comune di Valsamoggia.  

Il capannone era stato trasformato in un impianto di produzione "industriale" di marijuana, ossia 3300 piante, enormi serre e un sofisticato impianto di areazione. L'uomo ha chiamato i Carabinieri che hanno sequestrato e riempito una 30ina di sacchi e ora indagano per risalire al "coltivatore". 

Piantagione di marijuana a Bazzano

Le piante erano in cattivo stato di conservazione, quindi non si scarta l'ipotesi che chi ha occupato l'immobile, possa essere nel frattempo finito in carcere. Una volta immessa sul mercato, fanno sapere i Carabinieri, quel quantitativo di marijuana avrebbe potuto fruttare oltre 250mila euro. 

A gennaio scorso, i Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi, durante una ispezione in un'area rurale, avevano trovato, nelle adiacenze di via Olivetta, che collega Calderino a Mongardino, diversi sacchi contenenti oltre 12 kg di marijuana

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