Beppe Maniglia si 'mette in regola', concessi i permessi per i suoi 'show' in centro
Potrà esibirsi durante le giornate dei Tday, pagherà il canone di occupazione suolo e aree pubblici e la relativa tassa dei rifiuti". Inoltre dovrà stare attento ai decibel, che saranno monitorati da Arpa
Dopo le multe per i suo 'show' non autorizzati, si 'mette in regola' Beppe Maniglia, l'artista di strada che da anni propone i suoi spettacoli musicali in piazza Nettuno e che "divide" i cittadini. Maniglia, non c'è che dire, o "si ama o si odia". Se per qualcuno i suoi " sono siparietti sono irritanti e di disturbo", tanti anche i bolognesi che ormai lo considerano "parte dell'arredo urbano, un pezzettino del folklore locale".
Intanto l'amministrazione ha dato il via libera ai suoi spettacoli, che accompagneranno le giornate dei Tdays. Beppe Maniglia potrà dunque esibirsi, in piena norma di legge, dal 24 maggio al 2 giugno 2014 e dal 6 settembre 2014 al 31 maggio 2015, nei giorni di sabato (pomeriggio), domenica e festivi (mattina e pomeriggio).
"In particolare - si legge in una nota dell'Amministrazione - Maniglia potrà occupare il suolo pubblico in via Rizzoli in prossimità dell'imbocco di via Indipendenza con moto allestita con tanto di pedana casse, potrà suonare solo per un massimo di 60 minuti, pagherà il canone di occupazione suolo e aree pubblici (COSAP) e la relativa tassa dei rifiuti." Inoltre Beppe dovrà stare attento ai decibel rispettando i limiti di impatto acustico, che saranno monitorati da ARPA, in caso contrario si procederà al ritiro dell'autorizzazione.
"Gli Uffici competenti - specifica l'Amministrazione comunale - hanno ricevuto dal signor Fuggi la richiesta di autorizzazione per pubblico spettacolo a seguito dell'incontro avuto, nei mesi precedenti, tra Beppe Maniglia e l'assessore alle Attività produttive, Matteo Lepore. In tale occasione è stata ribadita la volontà dell'Amministrazione di consentire le attività dello storico musicista bolognese, ma a fronte del rispetto delle regole vigenti al pari degli altri artisti bolognesi e nel rispetto della vivibilità della zona per residenti e lavoratori. In merito, infatti, sono pervenute all'Amministrazione numerose segnalazioni".