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Cronaca Sala Bolognese

Scomparsa Carabellò, dopo una segnalazione si cercano tracce nel Reno

I sommozzatori dei Vigili del fuoco stamattina hanno setacciato circa 500 metri di fiume, fra Sala Bolognese e la località Bonconvento. A indirizzarli in quella zona è stata una segnalazione via mail

Sommozzatori dei vigili del fuoco stamattina in azione nel Reno. Così si torna a cercare Biagio Carabellò, il 46enne bolognese scomparso. Di lui non si hanno più notizie dal novembre 2015.

Tra le ipotesi al vaglio quella che il cadavere dell'uomo possa essere stato gettato nel letto del fiume, fra Sala Bolognese e la località Bonconvento. Pista verso la quale gli investigatori si sarebbero orientati dopo una segnalazione giunta via mail alla trasmissione tv "Chi l'ha visto", che si è occupata del caso. 

Recentemente l'esame dei Ris su alcune tracce ematiche su una giacca trovata a casa dello scomparso, ha confermato che è sangue di Biagio. Per l'avvocato Barbara Iannuccelli, che assiste i familiari del 46enne si tratterebbe della prova che "Biagio è stato ucciso".

Le ricerche lungo il corso d'acqua andranno avanti qualche giorno. A disporle è stata la Procura di Bologna. Nella mattinata odierna sono stati passati al setaccio circa 500 metri di fiume, ma al momento non si sarebbe trovato nulla.

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