rotate-mobile
Cronaca Navile / Via Alessandro Tiarini

Scomparsa di Biagio Carabellò: dubbi sul lascito a Simona Volpe, indaga la Procura

L'avvocato della famiglia ha depositato in Procura la perizia della grafologa che avrebbe espresso forti dubbi sulla veridicità del lascito alla donna

Sempre più intricata la vicenda di Biagio Carabellò, scomparso dalla Bolognina la mattina del 23 novembre 2015. Oltre a non dare più sue notizie da quasi 7 mesi, alla mancanza di avvistamenti e testimonianze, il suo caso si intreccia con storie di eredità e testamenti olografi, o presunti tali. 

Biagio stava soffrendo molto dopo la morte della sua fidanzata Elisabetta Filippini e, in un primo momento si era pensato all'allontanamento volontario o al suicidio, sebbene la famiglia avesse fin da subito considerato quasi impossibile entrambe le ipotesi ("Biagio stava bene, aveva un lavoro, aveva appena stipulato un contratto per l'Adsl a casa..."). 

Poi il caso ha preso un'altra piega: il ritrovamento di un testamento, quello che Elisabetta, avrebbe consegnato all'uomo nel 2009, mentre la malattia la stava portando via e che lo vedeva fra i beneficiari dell'eredità insieme ai Salesiani, ai quali sarebbe andato del denaro per una missione umanitaria in Africa. 

Tuttavia le sue ultime volontà sarebbero cambiate pochi giorni prima di morire a 9 giorni con la redazione di un secondo documento che vedeva come beneficiaria Simona Volpe,  amica di Biagio, che durante la malattia si era presa cura di Elisabetta. Secondo le dichiarazioni della donna, il primo testamento era stato bruciato per volontà dello stesso Biagio, che anzi, aveva chiesto proprio a lei di farlo spiegandone le ragioni in una lettera. 

PERIZIE CALLIGRAFICHE. Il pubblico ministero Stefano Orsi, titolare dell'indagine per sequestro di persona (ipotesi tecnica per poter effettuare accertamenti), non ha ancora disposto alcuna perizia sui testamenti poichè sta acquisendo ulteriori documentazioni e sentendo altre persone, mentre l'avvocato della famiglia di Biagio, Barbara Iannucelli, ha fatto analizzare e confrontare i due documenti da una grafologa, che avrebbe espresso forti dubbi sulla veridicità del lascito a Simona Volpe, e ha depositato la relazione in Procura. 

Le ricerche di Biagio Carabellò

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scomparsa di Biagio Carabellò: dubbi sul lascito a Simona Volpe, indaga la Procura

BolognaToday è in caricamento