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Cronaca

Un milione di euro per 33 progetti, li votano i cittadini: eccoli tutti, quartiere per quartiere

Si chiama Bilancio Partecipativo e chiede ai bolognesi di proporre progetti per migliorare il proprio quartiere. Questi vengono poi scelti dagli stessi cittadini, che li possono votare

Un milione di euro per realizzare i "desideri" dei cittadini. Si chiama "Bilancio Partecipativo" e quest'anno ha coinvolto circa 1.800 persone che hanno partecipato a 50 incontri e laboratori per poi arrivare alla pubblicazione dei 33 progetti per migliorare il proprio quartiere frutto di  assemblee e scambi via web. 

Quelli più votati per ciascun quartiere saranno realizzati e la fase di voto andrà dal 30 ottobre al 19 novembre: i progetti vanno dalle riqualificazioni di edifici alle aree verdi, accessibilità ai luoghi per il tempo libero alle installazioni artistiche. Il 2018 è il secondo anno consecutivo che il Comune di Bologna mette a disposizione un milione di euro per il Bilancio partecipativo, processo di coinvolgimento, coordinato e gestito dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana in stretta collaborazione con i Quartieri e con il supporto scientifico dell’Università di Bologna.

Il Bilancio Partecipativo: come funziona

Chi può votare il suo progetto preferito: i cittadini residenti nel Comune di Bologna che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età; i cittadini non residenti, ma che nel Comune di Bologna esercitino la propria attività di lavoro, studio o volontariato; gli stranieri e gli apolidi residenti nel Comune di Bologna o che vi svolgano la propria attività di lavoro, studio o volontariato.

Bilancio Partecipativo 2018: come si vota

"I quartieri sono uno sbocco naturale per un processo come quello del bilancio partecipativo - ha spiegato il presidente del quartiere San Donato - San Vitale Simone Borsari - Partecipare per migliorare il luogo in cui quotidianamente si vive rafforza l'appartenenza. E noi contiamo molto sull'effetto macchia d'olio tra le persone, sul passaparola".

I 33 progetti del Bilancio partecipativo quartiere per quartiere

Migliorare le aree verdi, incentivare la mobilità sostenibile, recuperare spazi ed edifici, valorizzare le bellezze culturali e naturalistiche del territorio, favorire la vivibilità, l’accessibilità, lo sport, l’arte, il gioco e le occasioni per stare insieme: questi gli obiettivi trasversali dei 33 progetti elaborati da numerose e composite comunità di cittadini per il Bilancio partecipativo 2018. I progetti si concentrano nelle zone selezionate per questa edizione in ciascun quartiere, andando a toccare aree e spazi pubblici particolarmente significativi non solo per i singoli territori ma per la città nel suo complesso: per Borgo Panigale-Reno la zona di Casteldebole-Triumvirato-Pietra, per Savena la zona San Ruffillo, per Porto-Saragozza la zona Costa-Saragozza, per San Donato-San Vitale la zona Croce del Biacco-Guelfa, per Santo Stefano la zona Irnerio, per Navile la zona Corticella.

QUARTIERE BORGO PANIGALE-RENO

1. Social sport. Un nuovo modo di vivere il Giardino degli Olmi
Il progetto intende riqualificare il Giardino degli Olmi per aumentarne la frequentazione da parte dei cittadini del quartiere e di gruppi a scopo socio-educativo, creando uno spazio di incontro e di scambio tra persone di età diverse. Gli interventi hanno l'obiettivo di trasformare un’area verde in uno spazio innovativo ad accesso libero, dove poter svolgere attività ludiche, sportive e motorie grazie ad attrezzature per lo sport all'aperto, un percorso mountain bike e un campo da calcetto.

2. Via libera all'accessibilità. Riqualificazione della zona 3 torri Casteldebole
L’obiettivo principale del progetto è di migliorare l’accessibilità e l’utilizzo degli spazi pubblici da parte dei cittadini di tutte le età, potenziando l’illuminazione, aggiungendo panchine, attrezzature per giochi da tavolo e un’area per pic-nic/feste. Il progetto si concentra sulle aree di via De Nicola fronte/retro n.ri 11-9-7 e Via La Malfa, in zona tre torri.

3. Nuovo parco delle querce. Un’area verde per tutte le età più attrattiva, sicura e fruibile, con nuovi giochi e attrezzature
Gli interventi proposti intendono riqualificare il Parco delle Querce per aumentare l’attrattività dell’area, rafforzare il senso di comunità nel quartiere e la vitalità del parco, con benefici sul controllo del territorio e sulla sicurezza.
L'obiettivo è di valorizzare il Parco dotandolo di nuove attrezzature e arredi che ne incrementino la fruibilità e agevolino la socializzazione e la comunicazione tra i cittadini di tutte le età.

4. Il muro che unisce. Cinema, giochi e informazioni all’aperto al Parco delle Querce
L’obiettivo del progetto è di riqualificare il muro presente all'interno del Parco delle Querce per trasformarlo in uno spazio adatto a proiezioni cinematografiche all'aperto: uno spazio per eventi, con interventi di land art, per favorire la socialità e per creare un punto di ritrovo per persone di ogni età e di ogni cultura, in un quartiere così densamente popolato come Borgo Panigale - Reno.

5. Un giardino da raccontare. Sentieri, giochi e aggregazione al Giardino dei Bambù
Il progetto vuole realizzare un percorso ambientale e fornire nuovi spazi di aggregazione per i cittadini di tutte le età in una zona centrale del quartiere. Si intende creare un luogo adatto a passeggiate salutari e giochi all’aperto per i più piccoli e riattivare anche lo spazio circostante alla Torretta, attrezzandolo al fine di renderlo più vivibile.

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