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Cronaca

Un milione di euro per 33 progetti, li votano i cittadini: eccoli tutti, quartiere per quartiere

Si chiama Bilancio Partecipativo e chiede ai bolognesi di proporre progetti per migliorare il proprio quartiere. Questi vengono poi scelti dagli stessi cittadini, che li possono votare

QUARTIERE PORTO-SARAGOZZA

1. Villa Spada, una stanza all’aperto. Collegamento accessibile tra la Biblioteca e il Monumento alle Donne Partigiane
Obiettivo del progetto è riuscire a rendere vivo il Monumento alle 128 Partigiane collegandolo in modo dinamico alla terrazza della Biblioteca che, così, diventerebbe una stanza all’aperto dotata di ombra e arredata per lo studio e la lettura. Si vuole inoltre garantire a persone disabili l’accesso al parco, alla Villa Spada, alla Biblioteca Tassinari Clò e al Monumento, sia dalla fermata del bus “Casaglia” che da Via Saragozza.

2. La collina di città. Verso i 300 scalini tra natura e cultura
Nel rispetto dell’ambiente, il progetto ha l’obiettivo di incrementare la fruibilità e l'accessibilità a luoghi della città che al momento rimangono preclusi a categorie di persone più fragili e che già ospitano attività culturali, artistiche, agricole e di tempo libero. Si intende, in particolare, migliorare l'accesso all'area dei 300 scalini, attraverso la sistemazione della scalinata (gradini, corrimano), creare un accesso fruibile dalle persone con difficoltà motorie dall’area dell’adiacente parcheggio di Villa Puglioli, dotare lo spazio di servizi igienici e di un chiosco attrezzato che serva come punto informativo e punto ristoro, installare contenitori per la raccolta differenziata.

3. Una nuova felice battaglia. Nuova polifunzionalità al Parco del Barone Rampante
Obiettivo della proposta è di rendere più attrattivo e vissuto il Parco grazie all’installazione di giochi, panche, tavoli, una fontana e un’area sgambatura cani recintata e dotata di panchine con cestini per i rifiuti.

4. Passeggiate 2.0. Camminare connessi sotto i portici e nei parchi di via Saragozza
Il progetto ha l'obiettivo di diffondere hotspot wi-fi, cioè punti di accesso libero per connettersi a Internet, lungo il portico di Via Saragozza (presso Arco Bonaccorsi, Arco Meloncello, Villa delle Rose, Villa Spada, Teatro Celebrazioni e Chiesa San Giuseppe). Il progetto intende così favorire l’aggregazione sotto i portici e nei parchi di Via Saragozza, favorendo la diffusione delle informazioni anche sulle peculiarità di alcuni punti di particolare interesse, tramite app per cittadini, turisti e visitatori.

5. Tana libera tutte e tutti! Parco giochi della Resistenza al Parco Melloni
La proposta mira ad arricchire il Parco Melloni con giochi innovativi sul modello degli spielplatz tedeschi (le cui strutture per il gioco sono progettate e costruite per favorire lo sviluppo fisico, psichico e relazionale dei bambini), esaltando le potenzialità del luogo e rendendolo ricco di stimoli. È fondamentale non solo l’aspetto funzionale, ma anche quello estetico, per cui un luogo “bello” risulta attraente e invita a sviluppare relazioni tra frequentatori di età diverse. L'idea è di valorizzare e trasformare, senza snaturarli, gli ingressi quasi clandestini del Parco Melloni che nascondono la preziosità del luogo, attraverso nuove strutture per il gioco e nuovi arredi: un’altalena tandem, uno scivolo tubolare in acciaio adatto anche a ipovedenti, un percorso equilibrio con tronchi d’albero decorticati, un tavolo da ping pong in cemento, un tavolo con panche da pic-nic, panchine, sedute montessoriane commisurate all’altezza media del bambino, una rastrelliera per biciclette e segnaletica.

6. La metropolitana dei passi. Ricucitura urbana tra spazi pubblici e aree verdi tra collina e città
Il progetto vuole connettere spazi e persone e far conoscere la varietà culturale e ambientale dell'area e i suoi luoghi più autentici. Alla luce dell’individuazione di una rete metropolitana di percorsi di connessione e nodi di interscambio (legati a grandi vie, itinerari pedonali, luoghi di interesse naturalistico e culturale e spazi di socialità), la proposta intende realizzare interventi di “ricucitura” con una segnaletica coordinata diffusa per rendere più facilmente fruibili e accessibili i percorsi esistenti, sistemare alcune aree con arredi urbani e attrezzature che agevolino la sosta e l’interscambio, abbattere le barriere architettoniche intervendo sui dislivelli e rendendo i percorsi accessibili a persone con disabilità motoria e visiva. Il progetto si focalizza sulle aree del dorsale di Via Saragozza, Piazza della Pace e collegamento ciclopedonale con i giardini Giacomo Bulgarelli e Bandiera-De Coubertin, collegamento pedonale tra via Felice Battaglia e Via di Casaglia.

QUARTIERE SAN DONATO-SAN VITALE

1. L'officina di piazza dei colori. Spazi di aggregazione, socialità, cultura e lavoro
L’obiettivo del progetto è di enfatizzare il ruolo di Piazza dei Colori come centro di socialità, aggregazione, crescita e incontro per tutti cittadini e le associazioni del territorio e rispondere alla necessità sociale dei diversi gruppi che vivono la zona di organizzare attività e migliorare la vivibilità dell’area. Il progetto prevede in particolare di ristrutturare due locali che danno sulla Piazza, con particolare attenzione agli usi dedicati alle giovani generazioni, fornire strutture di copertura mobili, montabili e smontabili, per svolgere attività di aggregazione all’aperto, realizzare un bagno pubblico e installare alcune sedute.

2. Passaggio giocoso in Bella Fuori 3. Per un parco e una scuola più accessibili e vivibili
L’obiettivo del progetto è di rendere più accessibile e fruibile l’area di Bella Fuori 3 per persone anziane e con disabilità, per le famiglie con passeggini e i bambini che frequentano il parco e la scuola. In particolare, il progetto vuole rendere il percorso accessibile a tutti, compreso l’ingresso della scuola (interno), collegando la zona Bella Fuori 3 verso Via Martiri Croce del Biacco, migliorare l'area verde intorno alla zona delle panchine e la “pista rossa”, realizzare più giochi accessibili ai bambini e inserire un servizio igienico.

3. Dare luce all'ombra. Manutenzione e cura via Pallavicini
Il progetto si propone di migliorare la vivibilità, l'accessibilità e la sicurezza della zona Pallavicini. In particolare, si intende realizzare interventi per diminuire la velocità delle autovetture, migliorare e incrementare la segnaletica e l’illuminazione della zona. Maggiore vivibilità sarà garantita inoltre da nuovi servizi igienici e bidoni per la raccolta differenziata.

4. Meridiana: un giardino quattro stagioni. Uno spazio per tutti dove condividere esperienze sempre verdi
Il progetto vuole rendere il Giardino Meridiana un luogo vivibile da tutti in tutte le stagioni dell’anno. Il progetto si propone di creare un punto di aggregazione e di ritrovo per bambini e per anziani, in cui siano favoriti gli scambi intergenerazionali. Inoltre, si intende dar vita a uno spazio educativo condiviso realizzando casette per lo scambio di libri, aiuole aromatiche, piccoli orti didattici e “aiuole verticali”. Infine, si prevede di ripristinare i marciapiedi con rampe di accesso per portatori di handicap.

5. Grondaie sonanti. Installazione artistica che gioca con l'acqua in via Guelfa
Il progetto si propone di riqualificare l’edificio di via Guelfa 40/4 che dal 2014 ospita Camere d'Aria | Officina polivalente delle arti e dei mestieri di Bologna. In particolare, si intende trasformare un intervento di recupero e di manutenzione dello stabile in un intervento artistico e ludico fruibile da tutta la cittadinanza, sul modello del progetto del “palazzo che suona” a Dresda: le grondaie presenti sulla facciata di via Guelfa verranno recuperate in modo che, al passaggio dell’acqua piovana, producano dei suoni.

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